SAN NICOLA LA STRADA –Il sindaco Delli Paoli ricuce lo strappo con Fli, Grande Sud e Intesa Democratica, presto incontri con i leader politici
Nunzio De Pinto
 Nei giorni scorsi i movimenti politici di Fli, Grande Sud e Intesa Democratica avevano dichiarato ufficialmente di aver abbandonato la coalizione di centrodestra che aveva portato all’elezione del Sindaco Delli Paoli per una serie di motivazioni da loro ritenute molto importanti. Motivo della rottura definitiva il non aver accolto, già all’indomani della proclamazione di Delli Paoli alla carica di Sindaco, una pressante richiesta di un incontro interpartitico, il non essere stati ascoltati in fase di preparazione del Bilancio di Previsione 2011 così da poter dare il proprio contributo alle scelte di bilancio, l’aver nominati assessori e delegati del sindaco senza aver ascoltato i partiti, l’aver dato deleghe fiduciarie a coloro che una volta eletti grazie anche ai voti dei tre partiti hanno abbandonato chi li aveva accolto nelle loro fila, oppure a chi ha ottenuto solo 28 voti a discapito di altri più titolati e con più consensi. “Nei prossimi giorni convocherò gli amici di Fli, Grande Sud e Intesa Democratica per un incontro chiarificatore e per conoscere dalla loro viva voce i suggerimenti e le proposte in vista della preparazione del Bilancio di Previsione 2012â€. È quanto ha affermato Pasquale Delli Paoli che non ha nessun interesse a frantumare una coalizione così forte che gli ha fatto vincere le elezioni al primo turno, evitando, come accadde nel lontano 2001, di andare al ballottaggio e rischiare di perdere le elezioni come successe, appunto nel 2001. “Sono stato accusato†– ha aggiunto Delli Paoli – di aver speso cifre esorbitanti per il mio ufficio e quello del segretario generale. Vorrei, una volta per tutte, chiarire che la ristrutturazione di alcuni uffici comunali ammontano a soli 23.000 euro che saranno poi pagati nel 2013 alla ditta che li sta eseguendo. Di questi 23.000 euro†– ha tenuto a sottolineare Delli Paoli – “l’80 per cento della spesa riguarda lo spostamento dei “server†del settore informatico, guidato da Michele Cavaso, al piano terra per questioni prettamente tecniche che avrebbero dovuto essere risolti già diversi anni orsono, mentre circa 5.000 euro sono serviti per spostare il vecchio ufficio del sindaco Pascariello e del segretario generale. Lavoro 12 ore al giorno e non è detto che debba ammalarmi rimanendo nel vecchio ufficio. Quindi, ecco le esorbitanti spese da me fatte. Per quanto riguarda il parcheggio riservato al sottoscritto ed al Segretario comunale, vorrei che fosse chiaro una cosa: il parcheggio riservato è previsto da un’Ordinanza sindacale del 2011 a firma dell’ex sindaco, il quale si faceva prendere ed accompagnare in ufficio dall’auto del Comune. Io non l’ho mai fatto e non intendo farlo. Mi si contestano determinate scelte accusandomi addirittura di un totale disinteresse (se non disprezzo….) al contributo di una parte sostanziale di cittadini sannicolesi che hanno votato per la mia persona consentendomi di diventare Sindaco†– ha proseguito – “All’atto del mio insediamento, in Sala Consiliare ho ringraziato tutte le liste sia civiche che quelle di partito che hanno consentito chi più e chi meno alla mia elezione a Sindaco. Le linee programmatiche da me enunciate in Consiglio alla metà di settembre sono la sintesi dei vari programmi elettorali delle singole liste che mi hanno sostenuto in una campagna elettorale difficile – che grazie al lavoro – di tutti è risultata vincente. Se fino ad ora non ho convocato né i rappresentanti (e di questo ne faccio ammenda) di Fli, Grande Sud, della lista “Uniti per San Nicola†e “San Nicola Futuraâ€, è dovuta solo ed unicamente a problemi temporali e di avviamento della macchina amministrativa. A me , ed in particolar modo alla città di San Nicola la Strada, occorre il contributo di tutti e mai come in questo momento ne ho assoluto bisogno. Stiamo preparando il nuovo Bilancio di Previsione 2012 e occorre che tutti diano il loro contributoâ€. Massima apertura, dunque, da parte del sindaco Delli Paoli nei confronti di Fli, Grande Sud e Intesa Democratica, affinché la coalizione che ha trionfato sulle sinistra torni a discutere ed a parlare un’unica lingua, quella che va nell’interesse della collettività . Siamo convinti che Pierluigi Schiavone, Francesco Basile e Mario De Lucia diano una seconda possibilità al primo cittadino.