SAN NICOLA LA STRADA –Ascensore del cappellone cimiteriale non funziona, proteste di anziani e disabili
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di Nunzio De Pinto
 Da circa due mesi l’ascensore presente in uno dei cappelloni del rinnovato cimitero cittadino è fermo a causa di un guasto e gli anziani ed i disabili che hanno necessità di raggiungere i piani alti del cappellone protestano per tale prolungato fermo. Numerosi cittadini chiedono di sapere il motivo per cui non funziona l’ascensore presenti nel cappellone del cimitero con conseguenti sofferenze e gravi disagi che subiscono le persone anziane o con disabilità che si devono recare ai piani alti per visitare i loro cari defunti. È opportuno ricordare che il rispetto dei defunti e l’efficienza dei servizi cimiteriali sono segni tangibili della civiltà di un popolo o di una collettività . Il processo di conversione urbanistica della città , da centro agricolo a realtà cittadina di media grandezza, implica un’attenzione continua, da parte dell’amministrazione comunale, ai bisogni della collettività . Bisogni che riguardano, oltre ai soliti problemi legati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, delle risorse idriche o ai tributi e quant’altro, anche la soluzione ai numerosi problemi dovuti all’aumentato numero di decessi, in proporzione al numero di residenti, e, quindi, della necessità di ampliare il cimitero cittadino. Nell’ambito di queste esigenze primarie, il sindaco Angelo Antonio Pascariello, già dal 2004 ha provveduto all’ampliamento del cimitero cittadino per complessivi 16.000 metri quadrati, con circa 2.000 nuovi loculi. Dal mese di novembre 2009 è stato terminato, dall’azienda privata che ha vinto il project financing a suo tempo bandito, il nuovo ingresso al cimitero, con un nuovo viale interno. L’ampliamento del cimitero ha riguardato sia l’aria est che quella ovest, completamento del 4° Cappellone, nicchie e cappelle gentilize, il tutto con spesa assolutamente accessibili che sono alla portata anche dei più abbienti. Il sindaco Angelo Antonio Pascariello con questa opera ha mantenuto fede a quello che fu una promessa fatta ai cittadini nel 2001, prima consiliatura, dare un degno luogo di sepoltura ai nostri cari defunti. L’Assessore al ramo, Mario Amoroso, ha comunque, fatto sapere che entro questa settimana l’ascensore sarebbe stato riparato in quanto i due pezzi mancanti sono in arrivo.Â