SAN NICOLA LA STRADA – Gestione rifiuti, Caiazza (Cisas), è una truffa vera e propria, il contenuto di 32 cassonetti miscelati tutti insieme nel camion

 

raccolta differenziata

di Nunzio De Pinto

“L’Amministrazione comunale di San Nicola la Strada, dopo la non brillante figura politica nelle scelte fallimentari sulla gestione dei rifiuti, che lo ha portato inevitabilmente allo scioglimento della sua creatura (Consorzio Unione dei Comuni Calatia), e pubblicamente ammesse nel Consiglio Comunale del 14 ottobre 2009, continua a raccontare frottole ai sannicolesi”. Ad affermarlo è Luciano CAIAZZA, dirigente regionale e nazionale del sindacato CISAS, che contesta i dati sulla raccolta differenziata rilasciati dal Presidente della IV^ Commissione Ambiente, Francesco Basile, responsabile cittadino di “Futuro e Libertà”, il neo partito di Gianfranco Fini. Infatti, ultimamente Basile ha pubblicamente affermato che la raccolta differenziata a San Nicola ha raggiunto il 29 per cento. “Sono tutte sciocchezze che servono solo a tenere la popolazione tranquilla” – ha aggiunto Caiazza – “Posso documentare, facendo anche il nome e cognome dell’autista del camion, che tutta la spazzatura presente nei 32 cassonetti ubicati alla Rotonda e lungo i due galoppatoi est ed ovest, siano essi organici, indifferenziata, vetro, carta, viene prelevata e sversata in un unico camion come rifiuti tal e quale. Ma di quale differenziata parla l’amministrazione comunale” – ha proseguito l’esponente sindacale –“anche il più ingenuo dei cittadini sa che queste sono solo bugie, come quelle dette l’anno scorso quando l’ente esternò la sua piena soddisfazione nell’aver raggiunto nel mese di ottobre 2009 l’obiettivo di superare la percentuale del 25% di raccolta differenziata dei rifiuti prevista dall’art. 11 della Legge n. 123 del 14 luglio 2008, che ha modificato e convertito il D.L. n. 90 del 23 maggio 2008 e che le consentì il raggiungimento di una percentuale del 29%, quindi molto positiva e superiore a quella fissata, anche se in deroga ai tempi e alle percentuali stabiliti nelle leggi precedenti e dallo stesso decreto legge, quale soglia minima da scavalcare della normativa summenzionata entro il 31 dicembre 2009”. Quanto affermato da Caiazza fa il paio con quanto sostengono i cittadini che, per la verità, sono sempre stati molti scettici sui dati rilasciati dal Comune. D’altra parte in città non è mai stata allestita un’isola ecologica degna di questo nome, dove i cittadini virtuosi potessero portare carta, cartone, vetro, alluminio e vedere così premiati i loro sforzi con una riduzione della bolletta della spazzatura. “Ma se era così facile effettuare la raccolta differenziata, per poi raggiungere e superare in tempi rapidi la percentuale fissata, come mai la stessa non è stata attuata già da prima” – chiede Caiazza – “evitando quindi enormi costi alla collettività? Pur avendo i cittadini, nella quasi totalità, conferito già da qualche anno i loro rifiuti, per la maggior parte differenziati, presso i centri di raccolta e/o i siti di alcune strade sui quali sono stati dislocati i cassonetti per tipologia di rifiuto, perché le percentuali della raccolta differenziata non sono decollate anche in passato verso valori alti, tali da garantire il superamento dei limiti imposti dalla normativa? Caiazza, infine, sostiene come un simile traguardo, pur essendo attuata normalmente la raccolta differenziata negli ultimi anni, anche se non al top come gestione, non sia stato raggiunto ed in maniera tale da indirizzare l’amministrazione a migliorarsi e a ridurre la T.I.A. ai cittadini. Posso solo affermare con certezza” – ha concluso Caiazza – “senza voler dare credito alle voci che da più parti indicano le possibili cause alle non corrette procedure di raccolta delle varie frazioni di rifiuti differenziati a monte dai cittadini, che sarebbero durante la fase di prelevamento miscelate e poi smaltite come rifiuti indifferenziati, che tutto questo è vero ed io le ho viste di persona”. La soddisfazione di chi è demandato ad amministrare la “res publica”” – ha concluso Caiazza – “potrà essere esternata solo quando la nostra città riuscirà realmente a collocarsi tra le più virtuose comunità della Campania e, soprattutto, quando i cittadini si vedranno recapitare a casa bollette sui rifiuti con importi decisamente molto inferiori rispetto a quelli costretti a pagare negli anni precedenti. Ma questa è un’altra storia, che, se già non prima, potrà essere scritta a partire dalla metà dell’anno 2011”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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