SAN MARCO EVANGELISTA – Commemorazione defunti, Sindaco, giunta, e consiglio comunale in piazza Gramsci, il ricordo per De Cillis e Carozza
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Nunzio De Pinto
Si è tenuta lo scorso 2 novembre la solenne cerimonia di commemorazione dei defunti con la deposizione della corona al Monumento ai caduti di tutte le Guerre, alla presenza del sindaco Gabriele Cicala e del parroco don Pasquale Scalera. Al tradizionale appuntamento dinanzi al Monumento ai Caduti sito in piazza Gramsci, dove c’è una lapide che ricorda il sacrificio di Pierdavide De Cillis e di Tommaso Carozza, era presente anche il Consiglio comunale presieduto da Antonio Di Filippo e numerosi cittadini che hanno voluto rendere omaggio ai caduti di guerra. Con la corona sorretta dalle agenti di Polizia Municipali, e accompagnato dalle note solenni della banda musicale, il corteo guidato dal sindaco, dal parroco e dal comandante della Polizia Municipale Giuseppe Castiello, si è poi diretto al cimitero, dove il parroco ha proceduto alla benedizione di tutti defunti. Va sottolineato che proprio in vista di queste giornate di commemorazione ai defunti, l’Amministrazione comunale, attraverso il delegato ai servizi cimiteriali, Giovanni Vagliviello (nella consiliatura precedente era assessore alle Finzne) ha provveduto a garantire l’ottimo stato dei luoghi. La struttura cimiteriale, che già è costantemente tenuta in buone condizioni durante tutto l’arco dell’anno, in vista delle ricorrenze di questi giorni è stata oggetto anche di una particolare operazione di restyling, con la sistemazione di nuova cartellonistica che ha reso più accogliente e dignitoso il saluto ai cari estinti. “È stata una commossa partecipazione dell’intero paese†– ha affermato il sindaco Gabriele Cicala – “alla dedica da parte dell’amministrazione comunale di una lapide al Caporale Maggiore Capo Scelto Pierdavide De Cillis. La lapide è stata sistemata vicino a quella di un altro compaesano, Tommaso Carozza, caduto anni or sono in Somalia†– ha aggiunto Cicala – “e proprio accanto al Monumento ai Caduti delle due guerre mondiali. Il paese intero, la nostra piccola comunità †– ha sottolineato il primo cittadino – “deve essere debitrice verso le famiglie De Lucia e De cillis, in quanto il sacrificio di un padre che ha dato la vita per la Patria, deceduto per garantire la Pace e l’incolumità internazionale di milioni di persone nel mondo, non può e non deve essere dimenticato o passare inosservato. La nostra amministrazione e, soprattutto, le future amministrazioni hanno un debito verso i figli oggi bambini del caporale maggiore De Cillis e verso la vedova, Katia De Lucia. la nostra amministrazione è e sarà sempre vicina alle famiglie in ogni modo possibileâ€.