SAN MARCO EVANGELISTA –Nuova villa comunale, targa con data sbagliata deve essere sostituita
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di Nunzio De Pinto
 È stata inaugurata da poco ma già contiene un errore, L’inaugurazione della nuova villetta comunale è stata molto pubblicizzata dall’Amministrazione comunale che ha dedicato all’evento persino la prima pagina del nuovo giornalino e la home page del sito internet. Quello su cui ora tace il governo cittadino è che la nuova struttura ha già bisogno di un intervento “riparatoreâ€. Per carità , non c’è nessuna giostrina rotta da riparare, nessun atto vandalico: ma, al contrario, è da sostituire la grande targa posta all’ingresso della villetta. Se ne sono accorti tutti, ma solo dopo l’inaugurazione: le date sono sbagliate! La villetta si intitola “28 maggio 1977â€, che è la data di insediamento del primo consiglio comunale dopo la ritrovata autonomia del Comune. Ma l’Amministrazione ha deciso di fare anche di più e cioè si è deciso di mettere sulla targa anche i consiglieri comunali di allora e, inoltre, anche quelli che tra i consiglieri comunali furono indicati a fare il sindaco (allora non si votava con il sistema dell’elezione diretta del primo cittadino). Ed è proprio qui che casca… l’errore, dovuto sicuramente alla distrazione. Si legge sulla targa: Felice Foresta sindaco dal 1977 al 1982, Michele Di Maio dal 1982 al 1985. Invece Michele Di Maio è stato sindaco dal 1979 al 1982 (anno in cui si è chiusa, regolarmente dopo cinque anni, quella consiliatura) e non nel 1985. Sicuramente una banale distrazione, nulla rispetto al tanto lavoro fatto, ma la cosa, come era prevedibile, ha fatto chiacchierare e ironizzare soprattutto gli oppositori dell’Amministrazione (e se invece l’avessero fatto loro?) anche perché l’assessore al ramo, quello che ha seguito la preparazione della targa è, ironia della sorte, proprio il figlio di Michele Di Maio, l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe. Proprio quest’ultimo, evidentemente messo in guardia dal padre e da altri, pare stia prontamente provvedendo a rimediare, con la sistemazione, mormorano i beninformati, di una nuova targa, con le date corrette. Una cosa positiva c’è: la villetta ha ottenuto ancora più pubblicità ed è sempre più affollata.