SAN MARCO EVANGELISTA –Elezioni PD, gli sconfitti non ci stanno e chiedono un nuovo congresso, ma in democrazia chi vince comanda
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di Nunzio De Pinto
 Lo scorso 21 dicembre 2010 si è svolto presso il Circolo di Piazza Gramsci del Partito Democratico, il secondo congresso cittadino che ha portato all’elezioni del nuovo segretario cittadino e del Direttivo. Congresso regolarmente convocato e che si è svolto con regole democratiche come è stato sottoscritto dal Garante provinciale, Giuseppe VENDITTO, e che ha visto anche la partecipazione del Commissario provinciale del PD, Ciro CACCIOLA, che ha potuto verificare la correttezza, la trasparenza, la democratica partecipazione dei votanti. Purtroppo, le note vicende legate alla volontaria caduta dell’amministrazione in carica, dovuta al “tradimento†di cinque componenti dell’allora maggioranza, di cui ben tre del Partito Democratico, hanno provocato uno strascico polemico ed una denuncia agli organi nazionali da parte di coloro che in pratica hanno concorso a far cadere la giunta a guida di Gabriele ZITIELLO. Ora i dissidenti, incuranti delle regole democratiche che hanno portato alla elezione di Alessandro GRIECO, nonostante siano in evidente minoranza (su 258 iscritti sono solo 123) vorrebbero sovvertire l’esito del voto al quale volontariamente essi stessi si sono sottratti non partecipando al voto. Se avessero partecipato al voto sarebbe stato chiaro anche a loro che sono minoranza ed invece di accettare l’esito del voto, chiedono l’annullamento del congresso. Anche se i vertici nazionali dovessero decidere per un nuovo congresso, l’esito del voto non cambierebbe di una virgola. Loro sarebbero sempre minoranza con 123 voti, mentre Gabriele Zitiello e Alessandro Grieco possono contare sui restanti 135 voti degli iscritti. Parafrasando un detto dei tifosi di calcio si potrebbe dire: “E nun ce vonno stà â€, ma la democrazia dei numeri è una cosa tremendamente seria da poterla lasciare in mano a chi, senza alcun segnale premonitore, ha fatto cadere la giunta di Zitiello. “Il Pd ha subito un danno enorme†– ha affermato Grieco all’atto della sua elezione – “e ora dobbiamo sanare le ferite di questo nostro amato partito che, nonostante quanto accaduto, stava dimostrando di saper ben governare il paese. Dobbiamo perciò tutti assieme superare il momento dello scontro e lavorare, invece, al momento dell’incontro. Sapendo che il Partito Democratico deve tornare a governare e per farlo deve tornare ad essere unito. Questo sarà il compito mio e della mia squadraâ€.