SAN MARCO EVANGELISTA –Comunali 2011, Ferraiuolo (Sel), il mio impegno a disposizione della cittÃ
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di Nunzio De Pinto
 “In questi giorni ho assistito sui giornali ad eventi fantastici che mi lasciano con la certezza che a San Marco Evangelista, c’è qualcuno che pensa davvero di poter disporre del popolo come meglio credeâ€. È quanto ha affermato Antonio FERRAIUOLO, esponente di Sinistra Ecologia e Libertà , commentando le ultime notizie apparse sulla stampa. “Mi riferisco a qualche mio ex collega che propaganda il suo operato assessoriale con la speranza di poter passare per un altra persona, ma meno male che a San Marco tutti ci conosciamo e tutti sanno chi siamo e da cosa nasciamo politicamente†– è l’accusa lanciata a qualche assessore della Giunta Zitiello che vuole farsi bello agli occhi dei cittadini. “In secondo luogo ammiro la querelle di nomi che si avvicendano (tra cui il mio), che si accostano all’occorrenza ed a seconda dei casi a questo o a quel candidato sindaco. Questo è uno sport praticato da tempo a San Marco che nasce dalla pochezza politica e culturale di alcuni personaggi che credono di essere la reincarnazione di Moro o Berlinguer, ma alla fine sono poveri insonni che sprecano il loro tempo in pazzie. La mia posizione†– chiarisce l’ex assessore – “che è sempre la stessa da anni: io sono un uomo di partito sempre e comunque, quindi la mia candidatura dovrà nascere per forza di cose da una discussione politica che analizzi piattaforme di programma comuni alla eventuale coalizione nel rispetto delle compagne e dei compagni. Senza questa discussione preliminare†– avverte – “qualsiasi nome sia il mio, ma anche quello di altri, è privo e vuoto di significato. A me non piace la bagarre, io cerco nel mio piccolo di fare politica, quella seria e pura, il resto lo lascio agli altri capaci come sono “del nulla per il popolo e del tutto per meâ€. Mai come ora†– è convinto Ferraiuolo – “San Marco ha bisogno di risposte, che sono altre rispetto all’interesse spicciolo di cordate imprenditoriali pronte con il cemento a ricoprire tutto. San Marco ha bisogno di amministratori che facciano tutti i giorni i conti con le pazzie del governo centrale, ed in queste pazzie trovare il meglio per i cittadini, acqua pubblica, politiche abitative pubbliche, che non significa speculazione e distribuzione delle ricchezze speculative sempre in un senso, ma attraverso queste politiche si deve cercare di ridistribuire la ricchezza verso le fasce più deboli. E ancora una politica di promozione di cooperative che possono creare posti di lavoro il base ai mestieri richiesti, ma soprattutto alleviare le casse comunali da spese enormi che derivano dai piccoli lavori pubblici e da interventi di ordinaria amministrazione. Molte altre cose ci sono da fare†– ha, infine, concluso – “io penso che intorno a discussioni così si formano le liste e non intorno a pasta e vino come qualcuno pensa di fareâ€.