SAN MARCELLINO, NICOLA COSTANZO: “PIÙ DIVERTIMENTO PER GIOVANI E ANZIANI”

SAN MARCELLINO. “Da anni San Marcellino non conosce cosa sia il divertimento. Bisogna solo ricorrere al ricordo della festa patronale, per ritrovare un momento di svago per cittadini. Eppure le possibilità ci sarebbero, ma queste non vengono nemmeno considerate. E’ ora di dire basta con i fatti”. E’ con queste parole che Nicola Costanzo, attivista componente della lista “Futuro per San Marcellino”, lancia un chiaro monito ai giovani sanmarcellinesi, e non solo, che da sempre sono costretti ad andare fuori paese per vedere un po’ di luce in fondo al tunnel.
“Lo scorso settembre – dice – portai nel nostro paese il primo concerto di beneficenza a cui parteciparono numerosi artisti della scena musicale partenopea. In quell’occasione, accorse un gran numero di persone, nonostante il freddo e il dirottamento della politica locale. Quando una persona cerca di fare qualcosa di buono per la comunità, attrae inevitabilmente l’odio di chi in tanti anni non è stato in grado apportare un po’ di freschezza e novità alla realtà locale.
Questi sentimenti aspri devono essere messi da parte per il bene di tutti e per dare alla politica uno slancio costruttivo. Con convinzione – rincara la dose il 32enne – proporrò l’evento per il secondo anno di fila, perché anche San Marcellino deve essere protagonista in prima persona per le manifestazione a favore dei bambini che affrontano una malattia. L’arte in tutte le sue forme deve approdare nella nostra quotidianità; mi riferisco a musical e serate in piazza con artisti neomelodici e italiani.
Cosa proporre per gli anziani? Appuntamenti sociali. Molti di loro vivono nella solitudine ed è per questo motivo che bisogna proporre degli svaghi reali come tombolate di gruppo, ma anche viaggi di piacere in località note italiane. Se ci impegniamo per San Marcellino – conclude – , il tutto è possibile davvero con pochissimi fondi”.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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