SALVIAMO IL MUSEO CAMPANO

L’evento organizzato da Aislo/Le Piazze del Sapere e dal FTS Casertano in data 12-05-2016 nella splendida Sala Convegni del Museo Campano è stato una bella occasione di partecipazione consapevole e di cittadinanza democratica. Il tema in discusssione era “Le radici del futuro” .
L’iniziativa si colloca nel programma di attività lanciato dal TCI Campania con la raccolta di firme per salvare il Museo Campano, uno dei gioielli del nostro patrimonio artistico e storico, che in in questa fase è stato lanciato dalle associazioni culturali Caserterrae e Capuanova per “adottare le Matres matuae”, una raccolta di opere e di sculture uniche al mondo, culla della nostra civiltà.
In apertura del convegno vi sono stati saluti del sindaco di Capua Carmine Antropoli, con la lettura di una lettera inviata dal sottosegretario MIBACT Antimo Cesaro. Dopo la presentazione di Pasquale Iorio (a nome della rete Also/Le Piazze del Sapere), nel dibattito ricco ed autorevole sono state sottolineate le forti connessioni tra radici storiche ed archeologiche – che si possono conoscere e studiare nelle collezionei del museo campano e di altri siti dell’antica Capua/Casilinum – con politiche di svilupp locale e di innovazione attive sul nostro territorio. Su questo nesso strategico che indica la cultura come fattore di coesione sociale e di apprendimento eprmanente vi sono state le comunicazioni di alto contenuto e competenze degli espoenti di alcuni dei centri di eccellenza a livello campanio e nazionale: dal contributo di Nadia Barrella (Dipartimento Beni Culturali SUN) a quello di Luigi Amodio (Direttore Città della Scienza), dal Cavaliere Alessandro Pasca (a nome della rete museale del centro storico di Napoli) a Carlo Russo (Responsabile Ricerca e Sviluppo del Cira).
Il presidente di Capuanova Andrea Vinciguerra ha presentato le attività del progetto Adotta una madre. La discussione è stata animata con gli interventi di Pompeo Pelagalli, a nome del TCI di Capua che ha sottolineato la necessità di continaure la battaglia per dare un futuro istituzionale al Museo Campano ed alla valorizzazione dei siti longobardi della città. Significativi sono stati anche gli interventi dei candidati sindaci alle prossime elezioni, che hanno espresso la loro volontà di far diventare il Museo la priorità dei progetti di sviluppo e valorizzazione del ricco patrimonio culturale della città e dell’area della Campania Felix.
A conclsuione dei lavori sono interventi il delegato del presidente della provincia ass. Stefano Giaquinto e l’on. Camilla Sgambato (Commissione Cultura della Camera), che hanno assunto l’impegno solenne di sollecitare il Miniastro Franceschini ed il Presidente Regione Campania a definire una data certa, tempi e modalità per trovare una soluzione tecnica ed amministrativa per il futuro del Museo Campano, da inserire nel nuovo Polo Museale Regionale e Nazionale. Ed è questo il messaggio e l’auspicio che lanciamo come mondo del terzo settore e dei cittadini – ancora una volta partecipi e responsabili – al Governo ed alle istituzioni competenti.

Pasquale Iorio

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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