ROMA – NO, NO CON LA MAIUSCOLA, NO DA VOTARE TRA FINE NOVEMBRE E INIZIO DICEMBRE LA DOMENICA CHE SARÀ.
No a Renzi, al governo, No a quel che c’è perché con qualcuno bisogna pur prendersela e qualcuno bisogna pur colpire. Il No, il voto per il No monta nei sondaggi, l’ultimo visto e letto anche se non pubblicizzato dice: 54 per cento al No, 46 al Sì. La distanza si sta facendo notevole e il trend la allarga.
Il referendum che era (lo è mai stato davvero?) sulla riforma Costituzionale che abolisce il Senato come seconda Camera parimenti legiferante, riduce i poteri (e gli stipendi) di Regioni e Comuni e altre modifiche introduce nel processo di formazione delle leggi…Era appunto. Oggi è tutt’altra cosa. Nessuno o quasi voterà Sì e soprattutto No rispondendo alla originaria domanda del referendum.
Nel, sul, dentro, intorno e al cuore del voto sul referendum si sviluppa, cresce, matura Effetto Brexit. I britannici hanno votato “leaveâ€, via la Gran Bretagna dall’Europa per tanti motivi, emozioni, ragioni. L’ultima, proprio l’ultima delle quali era quel poco di legislazione “europea†vigente anche in Gran Bretagna.
Hanno votato leave per tener fuori gli immigrati dalla pelle nera e anche quelli slavi e latini. Hanno votato leave per alzare una frontiera, hanno votato leave per frustrazione da perdita di reddito, hanno votato leave per rivalsa, per farla pagare a qualcuno. Il primo qualcuno grosso trovato per strada contro cui votare. E l’Europa era un qualcuno grosso cui farla pagare.
Fare pagare cosa? Far pagare lo scippo, così viene sentito, del benessere una volta crescente. Benessere crescente e sicurezza acquisita sono per gli elettorati e popoli europei qui e oggi un diritto naturale, inalienabile e acquisito per sempre. Se benessere crescente e sicurezza vengono toccati o colpiti, così la vivono popoli ed elettorati, ci deve essere un “infameâ€, un “cattivo†un maligno responsabile dello scippo. Un infame, cattivo, maligno cui farla pagare.
E’ l’effetto Brexit che si sta riproponendo in Italia. Il primo qualcuno grosso contro cui votare è Renzi e il suo governo e la prima (anzi la seconda dopo le Comunali) occasione per fargliela pagare è il referendum. Quindi No, il No al referendum è la Brexit all’italiana. Far pagare a Renzi cosa? Tutto. Il benessere che non è più crescente, anzi. E la sicurezza che non è più gratis, anzi. Che altro serve all’elettorato per aver voglia montante di farla pagare a qualcuno.
Effetto Brexit in Italia e poi sarà …Sarà quel che sarà . Una crisi di governo, un Renzi che succede a Renzi, un Renzi che chiude con la politica? Nuove elezioni, con quale legge elettorale? Un Pil ancora più appiattito se non affossato da nuova instabilità ? Non solo regna sull’immediato futuro del dopo No un gigantesco Boh…Regna sovrano soprattutto un gigantesco e corale Chi Se Ne Frega con la maiuscola.
A Bersani dal No a Renzi resuscitato alle cronache frega nulla, anzi: “In Spagna rischiano di votare tre volte di fila perché non c’è una legge elettorale tipo Italicum? Nel frattempo le forze si integrano, entrano nel sistema, insomma non dico che votare tre volte è un bene, ma…La semplificazione legislativa e istituzionale è la malattia, non la curaâ€. Per Bersani la vera democrazia è quella dove si tratta in eterno, decidere e scegliere è sempre un po’ peccato.
Frega niente a D’Alema, lui vota e fa votare No per abbattere il tiranno e l’usurpatore. Il resto è salmeria che seguirà . Chiude gli occhi D’Alema, affina i sensi e già pregusta, annusa un Pd senza Renzi, finalmente liberato: un Pd da 15 per cento da inserire in tutte le trattative e alleanze di governo.
Frega niente del dopo No a Grillo, Di Maio, Brunetta, Salvini…Frega niente del dopo No soprattutto ai più che andranno a votare o stanno pensando di andarci. E’ effetto Brexit, gran voglia di farla pagare a qualcuno, il primo e più grosso che incontro per strada. E dopo? Ma che vuoi mi freghi del dopo se mi hanno scippato il mio diritto naturale e inalienabile al benessere crescente e alla sicurezza gratis? Devo farla pagare…a qualcuno!