Roma-Afghanistan: l’Onorevole Michele Vietti in visita ai militari italiani a Herat e Kabul
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
UFFICIO GENERALE DEL CAPO DI STATO MAGGIORE
Ufficio Pubblica Informazione
Roma, 18 gennaio 2013
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Afghanistan: l’Onorevole Michele Vietti in visita ai militari italiani a Herat e Kabul
Herat, 18 gennaio 2013 – L’Onorevole Michele Vietti, Vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, ha concluso oggi la visita di due giorni in Afghanistan, dove ha incontrato i militari italiani in servizio presso il Comando della International Security and Assistance Force di Kabul e presso il Regional Command – West di Herat, il Comando subordinato responsabile per la regione occidentale, attualmente guidato dalla Brigata alpina ‘Taurinense’.
La prima tappa della visita è stata Herat, dove ad accoglierlo all’aeroporto è stato il generale Dario Ranieri, comandante del Regional Command West, il quale lo ha aggiornato circa l’attuale situazione nella regione occidentale, con particolare riferimento al settore della giustizia e ai progressi registrati nel processo di transizione.
Nella seconda giornata di visita, l’Onorevole Vietti ha innanzitutto incontrato il Governatore della Provincia di Herat per poi visitare il carcere femminile, fiore all’occhiello dei progetti italiani realizzati dal Contingente Italiano in favore delle autorità afghane. Il Vice-presidente del Consiglio Superiore della Magistratura si è successivamente recato a Shindand, dove ha incontrato gli Alpini del 3° reggimento di Pinerolo che costituiscono – insieme ad altri assetti militari italiani – la Transition Support Unit Center, e il Team dell’Aeronautica Militare che forma i piloti di elicottero dell’aviazione militare afghana.
La visita si è conclusa con il trasferimento a Kabul, dove l’Onorevole Vietti è stato accolto dal Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti presso il Comando dell’International Security and Assistance Force, di cui assumerà a breve la carica di Capo di Stato Maggiore. Il Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura si è poi intrattenuto con lo staff italiano in servizio presso il Comando, prima del rientro in Italia.