RISOLUZIONE PROBLEMA RIFIUTI IN CAMPANIA UNA SFIDA PER IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE

di Raffaele CARDILLO

Un’altra tegola sulla gestione allegra dei rifiuti in Campania, dall’Unione Europea arriva una multa di 20 milioni di euro per una non corretta applicazione delle norme comunitarie circa lo smaltimento del pattume, fra l’altro già c’era stata una sentenza del 2010 della Corte di giustizia europea che stigmatizzava le inadempienze campane circa lo smaltimento degli scarti.
Direttive disattese senza che vi sia stato il benché minimo tentativo di avviare le opportune misure, anche in maniera larvata, atte a contenere il grave pregiudizio all’ambiente e, soprattutto, alla salute pubblica.
Non riusciamo a capacitarci di un’inattività che oseremo dire quasi complice, un tirare a campare, mentre continuava lo scempio della finanza pubblica con l’affidare consulenze a personaggi di dubbio gusto e di scarso valore, inoltre si favorivano assunzioni di membri del parentado ad libitum.
Un bivaccare alle spalle dei contribuenti con lo scialacquare risorse pubbliche, con la consapevolezza di non essere perseguiti e di farla franca, con la smaccata connivenza di altri organi di potere che perseguivano gli identici obiettivi.
Nel mentre ci sono circa 6 milioni di ecoballe da smaltire che giacciono in dei siti particolari da tempo immemore, con tutti i rischi insiti del loro persistere, una vera bomba ecologica da disattivare al più presto, pena il rischio di una pandemia tumorale di devastante proporzioni.
Con l’avvento del nuovo governatore De Luca, ci vogliamo auspicare una netta inversione di tendenza, che ci sia una vera rivoluzione copernicana e che si attui un vero repulisti generale, con lo sfrondare i rami secchi dando luogo ad una vera spending review, privilegiando le intelligenze che possano fornire una marcia in più alla macchina burocratica, che tutto venga velocizzato nell’interesse superiore della comunità.
Un altro invito rivolgiamo, all’ex sindaco di Salerno, che si adoperi fermamente per l’ottenimento dei 140 milioni di euro messi a disposizione da Bruxelles per il ripristino dei siti contaminati della Terra dei Fuochi e che si metta finalmente fine alle multe milionarie che ricadano inevitabilmente sui cittadini italiani.
Siamo fiduciosi che, più o meno a breve, ci siano dei forti segnali di vento nuovo, è da troppo tempo che il popolo campano abbia voglia di riscossa e crediamo che questa volta sia quella buona!