RIONE CAPPIELLO, CONTINUANO A PAGAMENTO LE OCCUPAZIONI ABUSIVE
Caserta – Ancora case occupate abusivamente al rione Cappiello di Caserta, dietro pagamento di grossi compensi a camorristi, esperti immobiliari della zona.
Mentre gli Enti competenti continuano ad essere fermi, il commercio di case abusive in vari rioni casertani prospera velocemente.
Sembra che ormai, per avere un alloggio nei rioni cittadini, basti prenotarsi e pagare una tangente media di 10 mila euro agli attivi esperti di assegnazioni abusive di case di proprietà pubblica. La consegna avviene in seguito celermente.
Occupazioni abusive si verificano ogni giorno, senza che alcuno intervenga per il rispetto della proprietà , delle leggi e delle graduatorie inutilmente ferme, senza che si proceda alle dovute assegnazioni.
Una nuova occupazione abusiva sarebbe avvenuta nei giorni scorsi, sembra nella Scala D del famigerato rione Cappiello, come segnalato, ove gli scassi con le relative occupazioni abusive sarebbero all’ordine del giorno.
È quanto è stato riferito allo Sportello del Cittadino-Cisas. Un cittadino, dietro pagamento di oltre 5 mila euro ai cosiddetti predatori di case libere, sarebbe stato autorizzato ad occupare abusivamente un immobile, di proprietà comunale, al Rione Cappiello, ove sembra avrebbe anche iniziato i lavori di ristrutturazione.
Alcuni residenti del rione Cappiello avrebbero segnalato la suddetta operazione immobiliare all’Istituto Case Popolari ed al Comune di Caserta, ma non sembra vi siano stati interventi, atti al ripristino della legalità .
Anche i dirigenti del Circolo Anziani, sito proprio al rione Cappiello, avrebbero effettuato alcune segnalazioni all’Istituto Case Popolari ed al Comune di Caserta, che – a dire di qualche funzionario Iacp – dovrebbe provvedere all’assegnazione dell’immobile libero.
Intanto, numerosi cittadini – da anni in graduatoria – attendono di avere in assegnazione un alloggio, essendo nel frattempo parecchi affittuari deceduti o trasferitisi fuori provincia.
Alla luce di quanto continuamente si verifica ed al fine di contrastare il mercato delinquenziale dell’occupazione abusiva di case di proprietà pubblica, la Segreteria della Cisas chiede un intervento decisivo per evitare che camorra e delinquenza continuino a lucrare sull’occupazione a pagamento di immobili sfitti.
Nel contempo, la Segreteria della Cisas chiede che gli alloggi liberi siano assegnati, secondo graduatoria, agli aventi diritto.