RICORDATO NELLA SUA CARA NAPOLI UMBERTO II, IL “RE DELLA DIGNITÀ”

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A Napoli, il IV Re d’Italia è ricordato ogni anno con una S. Messa di suffragio organizzata dal Comitato napoletano dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus e dal Circolo “Beata Maria Cristina di Savoia” di Tricolore. La commemorazione è stata celebrata ieri e ha ricevuto i patrocini del Console Onoraria del Portogallo dell’Istituto della Reale Casa di Savoia (IRCS), dell’Opera Principessa di Piemonte e da “Tricolore”. Don Giorgio Lenzi ha presieduto la S. Messa di suffragio nella Chiesa dell’Arciconfraternita di S. Maria del Soccorso all’Arenella. I partecipanti al Sacro Rito sono stati accolti dal Comm. Rodolfo Armenio, dall’Uff. Franco Mario, accompagnato dalla consorte e dal Comm. Orazio Mamone. .
Umberto II, antepose sempre l’interesse della Patria italiana alla Dinastia. Condannato ad un ingiusto esilio – la sua partenza dall’Italia il 13 giugno 1946 essendo stata del tutto volontaria – fu Re nel comportamento, nello spirito, in tutti i suoi atti fino alla morte a Ginevra il 18 marzo 1983. Fino al suo ultimo respiro in esilio il Re rivolse il suo pensiero all’Italia così vicina al suo cuore ed al suo ricordo, ma così lontana ufficialmente. Ricordiamo con affetto, ma sopratutto con devozione e gratitudine Re Umberto II che donò al Santo Papa Giovanni Paolo II la Sacra Sindone, custodita per quasi cinque secoli dalla millenaria Casa Savoia. Dopo la S. Messa sono stati letti i messaggi di Vittorio Emanuele figlio e Successore di Re Umberto II e del Console del Portogallo, Nazione che nei suoi 37 anni di esilio lo ospitò con vera e sincera amicizia.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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