Richiesta urgente incontro e attivazione procedure di raffreddamento.

Segreterie Regionali Campania e Provinciali Caserta
Prefettura di Napoli
S.E. Dott. Marco Valentini
Pec: prefettura.prefna@pec.interno.it
Prefettura di Caserta
S.E. Dott. Raffaele Ruberto
Pec: protocollo.prefce@pec.interno.it
Spett.le C.L.P. Spa Sviluppo Industriale
Amministratore Unico – Dott. F. Viale
Pec: info@pec.clpbus.it
Spett.le C.L.P. Spa Sviluppo Industriale Contratti e Servizi T.P.L.
Amministratore Prefettizi – Dott.sa C. Rizzica –Dott.sa S. Carrino
Pec: info@pec.clpbus.it
E, p.c.:
Presidente IV Commissione Trasporti
Regione Campania
Dott. Luca Cascone
Pec: 4com.perm.str@consiglio.regione.campania.legalmail.it
Mail: cascone.luc@consiglio.regione.campania.it
Al Direttore Generale Area Mobilità Regione Campania
Dott. Carannante
e-mail: g.carannante@regione.campania.it
Pec: dg.500800@regione.campania.it
Caserta 09/04/2021
Protocollo 21
Oggetto: richiesta urgente incontro e attivazione procedure di raffreddamento.
Con la presente, le scriventi organizzazioni Sindacali, anche a seguito dell’esito negativo dell’esame
congiunto con la CLP, del giorno 08 aprile 2021 ed in considerazione della riduzione del Servizio di
Trasporto Pubblico effettuato dalla stessa azienda, chiede un urgente incontro presso la Prefettura di
Napoli.
Ormai la situazione esplosiva venutasi a creare con la CLP, anche rispetto alle relazioni sindacali, non
consente nessun presupposto di confronto sulla situazione fra le parti, ritenendo tale riduzione un grave
rischio e pericolo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Virus Covid 19.
Si denuncia, inoltre, la situazione paradossale e allarmante che si è venuto a creare, poiché lo scorso 24
marzo 2021 la CLP, ha convocato le scriventi, che a fronte del ritiro e della revoca immediata degli
ammortizzatori sociali da parte dell’azienda, hanno chiuso con esito positivo le procedure di
raffreddamento (si allega verbale a riguardo).
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Procedure che aveva visto coinvolto la stessa Prefettura di Napoli con la discussione delle stesse il giorno
22 marzo 2021, di cui si allega verbale della Prefettura.
Premesso che, anche questa volta, riteniamo che le motivazioni della nuova richiesta sono
assolutamente inaccettabili, poiché si parla di una riduzione dei servizi scolastici, che allo stato non ci
risulta.
Mentre, invece, appare evidente una volontà da parte dell’azienda a rimodulare i servizi, volendo
eliminare le corse scolastiche, che come abbiamo ripetuto diverse volte sono comprese nel contratto di
servizio del Trasporto Pubblico della Regione Campania con la CLP e con le altre aziende del TPL, e che
vengono pagate integralmente dalla stessa.
Appare evidente, da parte della CLP, l’intento a fare cassa sulla pelle dei lavoratori, senza un vero motivo
reale, anche per le motivazioni esposte nella stessa procedura, diversa dalla precedente e senza che la
Regione abbia imposto alcuna riduzione a riguardo.
Anzi nel ridurre il servizio, la Regione sarebbe costretta a ridurre i corrispettivi previsti dallo stesso
Contratto in essere con la CLP.
La sensazione che ne riceviamo è quella che in questa azienda vige una grande confusione o un confronto
serrato fra la Proprietà, che cerca a tutti i costi una soluzione concordata con le maestranze, e gli
Amministratori Prefettizi che, invece, vogliono a tutti i costi gli ammortizzatori sociali, volendo ridurre così il
servizio di trasporto.
In tutto questo gli unici a subirne le conseguenze sono solo ed esclusivamente i lavoratori che dopo essere
stati protagonisti, prima dopo e durante l’Emergenza Sanitaria, ancora in corso, nel garantire il Servizio di
Mobilità dei cittadini, rischiano di subire anche danni economici rilevanti, nonostante che nel Decreto
Ristoro deliberato dal Governo ci siano oltre 800 milioni dedicati alle aziende del Trasporto Pubblico Locale
per far fronte ai disagi della Pandemia.
La tensione fra i lavoratori sta raggiungendo il limite di sopportazione, ormai sono esausti, arrabbiati,
sentendosi traditi e usati, perché se da un lato garantiscono il servizio di mobilità ai cittadini, dall’altro
vengono calpestati nei loro diritti da parte dell’azienda che cerca di ridurre, con le richieste di
ammortizzatori sociali, il proprio stipendio e senza un vero motivo reale.
Pertanto ci si vede costretti ad attivare le procedure di raffreddamento con la richiesta di un urgente
incontro in Prefettura, in considerazione della gravità della situazione esposta e al fine di evitare azioni
spontanee di protesta.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro alla presente.
Distinti saluti.
Segreterie Regionali Campani e Provinciali Caserta
Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil UGL Faisa Cisal
Finozzi/ Lustro Monetta/Federico Ferraiuolo/Sperlongano Leongito/Donato Falco/Nugnes
Firme autografate omesse ai sensi
dell’art.3 del D.lgs. n.39/1993