RIAPRE A S. MARIA C.V. IL CENTRO CULTURALE MELORIO

Dopo un periodo di interruzione delle attività-I nuovi programmi

RIAPRE A S. MARIA C.V. IL CENTRO CULTURALE MELORIO

Incontro inaugurale con il chitarrista Espedito Di Marino e il cantante Mario Maglione-La presentazione del libro “Chianette e carocchie”

 

Il maestro Espedito De Marino

                   Riapre dopo una lunga interruzione il Centro Culturale Melorio a S. Maria C.V. grazie al rinnovato impegno di Maria Antonietta Melorio, promotrice di una attività artistica e culturale che negli anni ha visto protagonisti nei saloni prospicienti corso Garibaldi, in pieno centro storico, attori, musicisti, cantanti, conferenzieri, scrittori di grandissimo prestigio. A rilanciare lo spazio ritrovato, oltre a un folto pubblico di affezionati, anche il chitarrista Espedito Di Marino e il cantante Mario Maglione che hanno allietato una serata caratterizzata da una riuscita miscela di arte, musica, cultura, mondanità. In aggiunta al concerto dei due bravissimi artisti napoletani è stato presentato, difatti, un divertente libro dal titolo “Chianette e carocchie” dello scrittore Luciano Galassi. Ad illustrare il simpatico volumetto l’esperto Paolo Laudisio che ha fatto un accattivante excursus sulla raccolta di frasi, idiomi, parole gergali e dialettali, un originale spaccato  del vocabolario napoletano delle “mazzate” riprodotto nella pubblicazione. La riuscita serata, articolata tra il suggestivo giardino, il cortile-teatro e la sala intestata al grande chansonnier Roberto Murolo si è chiusa con un brindisi alle rinnovate fortune del Centro Melorio, spazio ritrovato a S. Maria Capua Vetere e già pronto ad un nuovo programma di appuntamenti.  “Speriamo di ritrovare non solo i nostri affezionati frequentatori –ha sottolineato in apertura Maria Antonietta Melorio, affiancata dai familiari,  il marito Gianni Adinolfi e i figli-ma anche di aggregare nuovi gruppi di appassionati di attività artistiche e culturali e, soprattutto, giovani, desiderosi di spazi per esprimere il loro estro e la loro creatività”.