RETE DEI COMITATI CITTADINI PER LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA DI ATO2 Campania.
COMUNICATO STAMPA
RETE DEI COMITATI CITTADINI PER LA GESTIONE PUBBLICA DELL’ACQUA DI ATO2 Campania.
16 ottobre 2011
Il Comune di Napoli va verso la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato, e intanto il Presidente dell’Ato2 della Campania, ripropone l’affidamento alla SpA in house.
Si è tenuta il 14 ottobre u.s. l’Assemblea dei Sindaci dell’Ente d’Ambito (ATO2), comprendente 136 Comuni di Napoli e Caserta, e le relative province. Molte le anomalie politiche riscontrate, ad esempio, le tante deleghe nelle mani del Vicepresidente Carlo Sarro, e l’assenza del delegato della provincia di Napoli al tavolo della Presidenza.
Il Comune di Napoli ha grande valore decisionale in Assemblea, il 38% ca, e i delegati del Sindaco erano tutti presenti. Ignorare che a Napoli si stia ripubblicizzando l’Arin SpA, trasformandola in un Ente di diritto pubblico, quale la futura ” ABC Napoli Azienda Speciale”, ove ABC sta per Acqua Bene Comune, com’è stato fatto dal Presidente di ATO2, Peppe Bruno, significa dare indirizzo e orientamento sbagliato all’andamento dell’incontro.
Lo stesso sconcerto è stato provato dai Comitati presenti, ma anche da chi sa bene come stanno le cose, quando il Presidente ha affermato nella sua relazione iniziale (non presente nemmeno nelle cartelline dei sindaci e/o dei loro delegati) che nel bocciare il secondo dei tre quesiti inizialmente proposti, la Corte Costituzionale confermava che l’affidamento si dovesse fare a società Spa, interpretazione del tutto erronea dei fatti.
Ci sembra di rivivere lo scenario del gennaio 2006, quando i Comitati, dopo aver ottenuto il ritiro della delibera che privatizzava il servizio idrico in ATO2 –delibera ritirata solo grazie al costante impegno dei Comitati Cittadini di Napoli, Caserta e di tante realtà nazionali – hanno ascoltato solo promesse.
E’ finito il tempo delle attese, ora vanno rispettati i 27 milioni di elettori che hanno nettamente espresso la loro scelta di una gestione pubblica del servizio idrico integrato.
Auspichiamo che il Consiglio Comunale di Napoli metta al più presto in calendario l’approvazione della delibera di ripubblicizzazione dell’Arin e si dimettano i componenti del Consiglio Comunale dell’Ato2
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