REGOLAMENTAZIONE CHIUSURA LOCALI NOTTURNI, PAOLA CONTE BORTOLOTTO (A.I.F.V.S. ONLUS): “TANTE VITE INNOCENTI POTREBBERO ESSERE SALVATEâ€
Â
TREVISO. Il Covid-19 ha avuto indubbiamente delle ripercussioni sulle abitudini di ognuno di noi. Se da un lato, prendere familiarità con le restrizioni attuate dal Governo Conte per contrastare la pandemia non è stato semplice, dall’altro è ben chiaro che le stesse hanno evitate tragedie sulle strade italiane. Il calo di morti, riscontrato ampiamente nella comparazione delle statistiche inerenti marzo e aprile degli anni 2019 e 2020, è un segnale chiaro di come si può davvero intervenire per salvare vite.
Tra le attività chiuse in questa fase anche i locali notturni, lì dove lo sballo e la stanchezza derivante dall’utilizzo di sostanze stupefacenti ed alcool si tramuta in omicidi stradali e dolore straziante per le famiglie. La responsabile della sede di Treviso dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus, Paola Conte Bortolotto, ha lanciato un appello forte alle istituzioni, pienamente condiviso dal presidente Alberto Pallotti: “Mi rivolgo al Governo centrale ed al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. In questo periodo di cambiamenti nelle nostre vite, nelle nostre attività , nella nostra quotidianità , abbiamo avuto modo di riflettere. Ci siamo, per forza di cose, fermati e abbiamo capito che è possibile vivere con meno fretta, che le cose importanti sono la cura e il rispetto del diritto alla vita di ognuno di noi. La chiusura delle discoteche ha, inevitabilmente, ridotto il numero di casi di morti sulle strade e tale constatazione ci porta a rivolgere un imperativo a chi ci governa: regolamentare gli orari di chiusura dei locali di pubblico intrattenimento. Una misura che chiediamo a gran voce, specie in previsione della riapertura di tutte le attività . I morti sulle strade non sono morti di serie Bâ€.
Â
SITO WEB UFFICIALE AIFVS ONLUSÂ https://www.vittimestrada.eu/Â