di ANTONIO DE FALCO
Reggia di Caserta. FIDUCIA A CASERTA :  questo e’ ormai  lo slogan di Mauro Felicori, Direttore della Reggia di Caserta, che , ancora una volta,  in questo fine settimana, durante il quale si sono celebrate le Giornate Europee del Patrimonio,  ha collezionato l’ennesimo successo   per il sito vanvitelliano  ormai epicentro stabile del turismo nazionale e internazionale.
Nonostante l’anticipo del campionato, la Reggia di Caserta, aperta sabato  24 settembre dalle ore 19.30 alle ore 22.30, ha accolto gli innumerevoli visitatori  che, al costo di 1 euro, hanno potuto visitare il Museo delle Arti Decorative  ed assistere all’interno del Palazzo Reale  ad  appassionanti opere teatrali  come “Moti Terrae in Terrae Motus† e  ” Rosso Vanvitelliano.
Il Museo delle Arti Decorative è una sorta di “ Wunderkammer†ricca di “mirabilia†che fa parte del patrimonio della Reggia di Caserta. I manufatti da tempo collocati a deposito perché non facevano parte dell’arredo dell’appartamento reale vengono esposti e mostrati al grande pubblico in queste sale allestite nel 2011.
” Moti Terrae in Terrae Motus” è l’opera teatrale itinerante sul grido naturale di ogni sisma reale e sociale passato, presente e futuro. La rappresentazione del Laboratorio del progetto regionale nelle sale adiacenti agli appartamenti reali si svolge nell’intento di rinnovare il richiamo proposto da Lucio Amelio di un significativo intervento culturale nella circostanza del terremoto del 1980.
“Rosso Vanvitelliano” spettacolo teatrale serale , prende infatti il via nella Reggia di Caserta al tramontar del sole. Gli appartamenti storici rivivono tramite incursioni teatrali le autentiche storie del nostro patrimonio culturale. Vicende umane, drammi, ricordi, emozioni, momenti tristi e allegri, situazioni tragicomiche, buffe o intime, tutte evocazioni vissute nel Palazzo Reale più grande del mondo. Una rappresentazione teatrale itinerante unica nel suo genere che coinvolge tutte le stanze storiche visitabili del Palazzo Reale: oltre trenta artisti con i testi originali di Rosso Vanvitelliano dedicati alla Reggia di Caserta da Patrizio Ranieri Ciu.
Nella  giornata di oggi 25 settembre  si e’ svolta, invece,  la “Passeggiata Reale†lungo l’Acquedotto Carolino organizzata come sempre dal Dott. Leonardo Ancona per conto del Direttore Felicori.
” I Ponti della Valle – ha detto il Direttore Felicori –  raccontano  tra architettura,  paesaggio e storia la grandiosità dell’Acquedotto vanvitelliano grande opera di ingegneria idraulica ed una delle imprese più importanti compiute dai Borbone, realizzata da Luigi Vanvitelli a partire dal 1753 fino al 1770 , e il suo percorso di 38 km attraversa le province di Caserta e Benevento”.
L’Acquedotto Carolino ha approvvigionato di acqua diverse popolazioni oltre ad alimentare le fontane e vasche monumentali della Reggia di Caserta, compito che svolge ancora oggi.
I visitatori si sono radunati alle ore 9.30 nel piazzale presso i Ponti di Valle vicino al Sacrario garibaldino.
Una valle di grande suggestione dove non e’ mancata una piacevolissima sorpresa .
Ad ora di pranzo i partecipanti alla escursione sono stati rifocillati con gustosa mozzarella di bufala , pane caldo locale ed altri  prodotti tipici locali , ovviamente molto apprezzati .
Dopo la pausa la passeggiata e’ poi ricominciata .
I visitatori sono stati accompagnati divisi per gruppi per circa 5 km fino alla frazione Bagnoli di Sant’Agata de Goti dove la passeggiata si e’ conclusa entro le ore 19.30.