Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
XXI Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Mt 23,23-26)
Queste erano le cose da fare, senza tralasciare quelle.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull’anéto e sul cumino, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, ma all’interno sono pieni di avidità e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Molte anime sono inquiete perché lontane da Dio, sono nella tristezza e non trovano la vera gioia in nessuna prospettiva umana.
La vita dell’anima è regolata meravigliosamente quando è presente lo Spirito di Dio, in sua assenza ogni persona è sempre smaniosa di compiere qualcosa. È turbata senza spiegarsi la ragione. È contrariata nelle scelte da compiere e trova difficoltà a trovare le migliori soluzioni nelle decisioni da prendere.
Potrei continuare ancora a delineare lo stato interiore di quanti sono lontani da Gesù oppure non Lo seguono con docilità.
La Parola del Vangelo accolta con sincero interesse, diventa il vero nutrimento dell’anima e la persona prova gioie interiori nuove e preziose. Si sente mentalmente libera, i pensieri sono purificati, non avverte più il senso di confusione.
Tutti possiamo sperimentare questo stato spirituale se ci decidiamo per Gesù e la Madonna, se diamo a Loro molto spazio nella nostra vita.
Cosa c’è oggi al centro della vita che conduciamo?
Un idolo di qualsiasi campo di appartenenza che ingannevolmente appaga, porta davvero la pace interiore e una gioia soprannaturale?
Chi si confronta con la Parola non sempre scopre qualcosa riguardo la sua vita spirituale, ma di sicuro riesce a capire cosa non bisogna compiere per non diventare oppositore di Gesù Cristo.
Da alcuni decenni nella Chiesa con parole ambigue si minimizzano e modificano gli insegnamenti di Gesù e hanno assunto nuove dottrine incentrate sull’umanesimo senza alcun riferimento alla divinità del Figlio di Dio. Gli insospettabili non Lo ritengono più Figlio di Dio ed esaltano il relativismo che distrugge il vero Magistero della Chiesa.
State attenti a non seguire le teorie moderniste che allontanano da Gesù e dalla sana dottrina cattolica. State attenti a non lasciarvi ingannare dalle parole mielose che coprono progetti di pianificazioni delle religioni come abbiamo già visto negli anni scorsi e valutate chi è veramente fedele a Gesù Cristo da chi non ne mostra alcun interesse e parla nelle omelie di tutt’altro.
Chi non conosce la vera dottrina cattolica, accetta inevitabilmente tutte le teorie eretiche protestanti che vengono insegnate anche nelle omelie o nelle catechesi, perché abilmente mischiate ad altri insegnamenti del Vangelo, il tutto condito da parole indulgenti e pietose. È una misericordia tutta umana che esclude l’esistenza del peccato e dell’inferno.
I modernisti sostengono che la devozione alla Madonna non è necessaria, il Santo Rosario una preghiera antiquata e l’adorazione eucaristica una perdita di tempo. Questi modernisti dovrebbero assistere a un esorcismo e constatare prima la ciclopica forza della persona posseduta in grado di sollevare anche una automobile e poi vedere la reazione terrorizzata dei diavoli quando si ripetono le Ave Maria, quando si recita il Santo Rosario.
Questo è il tempo delle eresie e dei grandi tradimenti, valutate bene le parole che ascoltate nelle omelie. Si rischia la perdita della Fede!
Noi invece vogliamo seguire la Verità tutta intera, quella di Gesù contenuta nel Vangelo storico. Lui è Dio, chi non Lo segue è perduto.
Una sola Ave Maria recitata con amore e fiducia può far scaturire immense cose: la Madonna aggiunge le sue preghiere e le offre a suo Figlio.
Tutto è possibile quando si prega con amore, umiltà, di frequente e con grande fiducia il Santo Rosario.