Pronti i codici per pagare con il modello F24 l’acconto per la cedolare. I codici, dovranno essere usati per versare l’acconto e il saldo
Fonte Virgilio
Pubblicato il 26/05/11in Tasse,|TAG: cedolare secca, codici tributo
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Affitti, la cedolare secca può essere sostituita con la vecchia disciplina Irpef
Il nuovo regime è molto elastico. Nell’arco di 12 mesi possono succedersi contratti con regimi fiscali diversi
Sono stati fissati tre codici:
–1840 per la prima rata dell’acconto da versare entro il prossimo 6 luglio;
–1841 per la seconda rata dell’acconto o per l’acconto in un’unica soluzione da pagare entro il 30 novembre;
– 1842 per il saldo da versare il prossimo anno.
L’introduzione della cedolare secca rinnova anche le procedure per la registrazione dei contratti d’affitto. Infatti sul sito dell’agenzia delle Entrate è a disposizione un software, chiamato Siria, che permette di compilare un modulo semplificato per la registrazione dei contratti d’affitto e scegliere il regime di tassazione con la cedolare secca, ovvero con le due aliquote all’19 e all’21%.
In particolare le due aliquote vengono così applicate
– 21% per i contratti a canone libero (i cosiddetti “4+4”, con riferimento agli anni della durata),
– 19% per i contratti a canone concordato, cioè stipulato sulla base di contratti-tipo definiti in sede locale tra organizzazioni dei proprietari e degli inquilini (“3+2” per la loro durata inferiore).