Progetto di valorizzazione del Museo Campano per un patto pubblico-privato

Comunicato stampa

Su iniziativa della rete Amici del Museo Campano in data 8 marzo 2021 è stata inviata richiesta formale al Ministro Beni Culturali , al Presidente Regione Campania, al Presidente Provincia di Caserta , al Sindaco di Capua  avente per oggetto:

Progetto di valorizzazione del Museo Campano per un patto pubblico-privato                          Tale richiesta parte dal fatto che le numerose associazioni e personalità aderenti ritengono non sufficiente ed adeguata la nomina del nuovo CdA del Museo Campano di Capua da parte del Presidente della Provincia (titolare del monumento) per garantire livelli di governance e valorizzazione di un luogo ricco di storia e di sapere, come il  Museo delle Matres, che A. Maiuri definì come “il monumento più insigne della civiltà italica”. A tal fine, in primo luogo bisognerebbe recuperare la ricchezza della collezioni e l’abbondanza dei reperti e delle pubblicazioni nascosti nei depositi, che sono tali da  poter allestire un altro Museo. Inoltre, occorre un piano di servizi e di strutture di accoglienza (ma anche di marketing) per fare il modo che il Museo sia in grado di attrarre turisti nel contesto di un percorso ideale lungo l’Appia Felix.                                              Per poter raggiungere tali obiettivi è giunto il momento di riprendere un ambizioso progetto volto a garantire una  valorizzazione e promozione a livello nazionale e internazionale del nostro monumento, una vera e propria preziosa istituzione culturale basilare per la memoria storica e l’identità civile di Terra di Lavoro. Da decenni appare evidente che non può farcela una Provincia scassata e ormai declassata come quella di Caserta, con pochi addetti per seguire oltre 30 sale espositive, tutte di grande pregio e di valore storico ed artistico. Rispetta a 150 anni fa (data della fondazione del Museo) oggi la provincia è un ente che non ha alcuna competenza per occuparsi della tutela e valorizzazione di questo scrigno di tesori e di opere d’arte. Per scongiurare il rischio di chiusura alcuni anni fa c’è stata una grande mobilitazione della città con una catena umana,  con un appello del TCI ed una petizione su Chance.org e con tanti interventi autorevoli.                 Noi riteniamo che il Mibac può intervenire con un progetto di valorizzazione, che nel 2017 venne inviato ai vari enti ed istituzioni. Tale importante documento è rimasto chiuso nei vari cassetti, senza alcun esito. Per questi motivi ribadiamo che oggi diventa quanto mai necessario l’intervento del Governo e del Ministero competente – insieme con la Regione Campania. A tal fine bisognerebbe insediare un apposito Comitato Tecnico e Scientifico tra i vari enti impegnati nel processo di innovazione amministrativa e gestionale, che dovrebbe far capo al Mibac, con la

partecipazione della Regione, della stessa Provincia e del comune di Capua, grazie anche ad un patto pubblico-privato di gestione condivisa con le associazioni del terzo settore (ed anche di imprenditori che vogliono gestire in questo campo), così come avviene in tante altre buone pratiche a livello nazionale ed europeo.                                                                                              Per queste ragioni riproponiamo l’appello rivolto al Mibac e alla Regione Campania per salvare e valorizzare  il Museo Campano. Ci rivolgiamo alle associazioni ed ai cittadini attivi per aderire e sostenere questa battaglia di civiltà per poter ripartire con la cultura nel nostro territorio, anche in una fase difficile di emergenza sanitaria.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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