Problema extracomunitari irregolari a Castel Volturno. Città Domitia: “Riconoscere status di Città di 50.000 abitanti”
“La presenza degli extracomunitari irregolari nel nostro territorio risale a più di 20 anni fa, e le istituzioni regionali e nazionali ne sono a conoscenza, tanto è vero che il Governo ha istituito un commissario e la Regione Campania riconosce un’indennità annuale pari ad 1.5 milioni di euro per la presenza eccezionale degli irregolari.â€Questo quanto reso noto da Cesare Diana, Presidente di Città Domitia, che ha precisato“è poco realistico pensare di espellere queste persone presenti a Castel Volturno da un ventennio, i cui figli sono nati qui e cresciuti con i nostri, come è impensabile spostare tutto d’un tratto una città di 20.000 persone.â€
“Diciamo chiaramente – continua il professionista – che è impossibile anche per l’assenza di normative adeguate. Una soluzione immediata pertanto non esiste, occorre però iniziare a riconoscere a Castel Volturno lo status di Città di 50.000 abitanti, con gli stessi diritti, parametri e relativi trasferimenti. Bisogna istituire un tavolo permanente di concertazione tra istituzioni, associazioni e mondo ecclesiastico. Occorre elaborare piani di intervento, eseguire censimenti per nazionalità , formare mediatori culturali, istituire uno sportello informativo e predisporre un’app multilingue.”
“L’ inquadramento sociale ed amministrativo è fondamentale per l’assegnazione di beni e per il riutilizzo di quelli confiscati con finalità multietnica. Solo dopo aver attuato tutto ciò si può pensare ad un’integrazione che allontani da un lato i fenomeni delinquenziali e dall’altro lo sfruttamento. Per l’integrazione culturale – conclude – si dovranno gettare le basi per una società in cui le diverse culture coesistano pacificamente, arricchendosi a vicenda e non viceversa.”
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