PRO LOCO REAL SITO DI SAN LEUCIO : ANCORA UNA VOLTA SONO I VOLONTARI A PULIRE LE AREE ABBANDONATE DALLE ISTITUZIONI CHE PARLANO DI PROGETTAZIONE E TURISMO
 by GIOVANNA PAOLINO
IL Real Sito di San Leucio vive una situazione di abbandono e di degrado.
Ancora una volta il Volontari della Pro Loco del Real Sito di San Leucio sono scesi in campo per pulire pare del sito borbonico che, nonostante le ripetute dichiarazioni di intenti, da parte delle Istituzioni e di Enti vari, finalizzate a trasformare il Borgo di San Leucio come volano della promozione turistico- culturale del nostro territorio, continua a rimanere in stato di abbandono.
Questa mattina , dunque, il Presidente della Pro Loco Donato Tartaglione ha radunato i suoi volontari, tra cui Pasquale Napoletano, gia’ Assessore al Comune di Caserta, ed Annibale Bologna, per ripulire parte del suggestivo sito. Ad affiancare la Pro Loco in questa iniziativa il Ristorante ” La Vignarella ” e Gennaro Antonucci, Volontario di Briano.
Fra le varie aree oggetto dell’intervento il giardinetto dedicato alla memoria di Tonino Ronzo , venuto a mancare recentemente ,Maestro Falegname Leuciano , Autore, fra l’altro, di un Pinocchio scolpito a grandezza naturale.
E proprio in memoria di Tonino Ronzo, sempre attento con la sua Arte all’universo infantile, Pasquale Napoletano realizzo’ un ‘area verde all’aperto dove, a proprie spese, fece collocare giostrine da giardino creando un luogo di aggregazione sociale per bambini all’interno del Real Sito.
Per i Volontari della Pro Loco e’ stata una mattinata dura ma che alla fine ha sortito l’effetto voluto, ovvero la riqualificazione di alcune aree del sito.
Il problema San leucio, tuttavia, rimane . Il sito e’ lasciato al piu’ completo abbandono da parte delle istituzioni . Addirittura in alcune strade non viene piu’ somministrata l’erogazione della energia elettrica.
E , se di giorno, aree incolte e abbandonate si alternano alla suggestiva architettura, di sera il sito diventa luogo privilegiato di senza dimora e sbandati.
Concludiamo con le parole del Presidente Donato Tartaglione : ” Mentre lasciamo, per il momento, la progettazione e l’attuazione dei grandi sistemi di recupero socio-economico-culturale-artistico-occupazionale-enogastronomico-civico-storico e ambientalistico, agli altri , noi puliamo !”.