PRESTO IN CITTÀ LA CASA DELL’ACQUA CHE FARÀ RISPARMIARE AI CITTADINI 320 EURO
SAN NICOLA LA STRADA – Sono sempre più numerosi i comuni casertani che stanno installando, a costo zero per le casse comunali, ma che fanno risparmiare qualcosa come 300 euro annui ai cittadini. Si tratta delle cosiddette “Case dell’Acquaâ€, moderni impianti per la distribuzione di acqua naturale e frizzante, costruite all’interno di parchi e spazi verdi, in armonia con l’ambiente che riscuotono sempre maggiori consensi da parte della cittadinanza e che in breve tempo sarà allestita anche in Città a cura della DHI. Già dal giorno del suo insediamento alla carica di Sindaco, avevo suggerito al Sindaco Vito Marotta di farne installare almeno una. La proposta non venne presa in considerazione ma ora la notizia viene direttamente dal Consigliere comunale Tullio VACCARI, Presidente della 5° COMMISSIONE CONSILIARE: Affari Generali e personale, servizi demografici e servizi municipalizzati, decentramento amministrativo, che sulla sua pagina fb ha pubblicato una foto della “Casa dell’Acqua†sita in Via Milano, a fianco della locale Caserma dei Carabinieri. Le Case dell’Acqua distribuiscono acqua di rete, la stessa dell’acquedotto cittadino: buona, sicura ed ottima da bere perché certificata da rigorosi controlli quotidiani dell’Asl e del Laboratorio Analisi della società di erogazione, con un processo di microfiltrazione dell’acqua, abbinato alla sterilizzazione a raggi ultravioletti. Il filtro composito è in grado di eliminare: il cloro (qualora questo venga immesso), odori, sapori e colori (qualora presenti), ed è a costi assolutamente competitivi (solo 5 centesimi di euro al litro) rispetto alle bottiglie di acqua minerale che sempre più si comprano presso i supermercati, in aggiunta, ha scritto Vaccari su fb, durante il periodo estivo i cittadini potranno acquistare anche “Acqua e Mentaâ€, bibita rinfrescante. La scelta dei Comuni che si dotano di distributori di acqua alla spina è finalizzata a perseguire la sostenibilità ambientale promuovendo l’uso dell’acqua potabile di rete in alternativa a quella minerale che produce, purtroppo una enorme quantità di rifiuti plastici. Di norma l’installazione della Casa dell’Acqua è a costo zero per il Comune e la società riconosce al Comune un centesimo di euro a litro erogato che serve per coprire le spese. Di solito il prezzo dell’acqua trattata dall’impianto è di 5 centesimi di euro al litro e, quello erogato dalla predetta Casa dell’Acqua, può essere pagata con una “tessera prepagata†che si potrà acquistare presso il Comune e/o i negozi convenzionati. I concittadini sannicolesi risparmierebbero circa 300 euro all’anno, considerando un costo di 20 centesimi a bottiglia. L’acqua proviene direttamente dalla rete idrica pubblica. Si tratta della stessa acqua che sgorga dal rubinetto di casa, che in questo caso viene solo refrigerata e “gasata†con l’aggiunta di anidride carbonica alimentare, senza altri trattamenti. Da un punto di vista della sostenibilità , ipotizzando un’erogazione giornaliera media di 1.250 litri da una “Casa dell’Acqua†si ottengono i seguenti benefici ambientali, ogni anno: 450 mila litri erogati; circa 300 mila bottiglie in plastica risparmiate, 375 svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati, circa 50 tonnellate di Co2 non emesse in atmosfera (grazie alla mancata produzione e trasporto delle bottiglie in plastica), 20 tir in meno sulle strade adibiti al trasporto di acqua in bottiglia (vetro e plastica), 25 tonnellate di petrolio risparmiate per la produzione e il trasporto delle bottiglie in plastica. La “Casa dell’Acqua†rappresenta quindi un’opportunità per ricordare ancora una volta che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile.
Nunzio De Pinto