Premio Europeo Oscar Wilde 2024, il napoletano Luigi Del Vecchio premiato a Roma per il thriller “Ostuni. Un’insospettabile presenza”
La cerimonia, svoltasi nella prestigiosa cornice del Rome Marriott Grand Hotel Flora, celebra l’autore napoletano per la sua opera che unisce il fascino del thriller alla valorizzazione culturale di Ostuni.
A Roma, il 27 dicembre 2024, nella prestigiosa cornice del Rome Marriott Grand Hotel Flora, in Via Veneto, lo scrittore napoletano Luigi Del Vecchio è stato insignito del prestigioso Premio Europeo Oscar Wilde 2024, un riconoscimento di alto profilo assegnato a personalità distintesi nel campo della letteratura e della cultura, grazie alla pubblicazione del suo thriller “Ostuni. Un’insospettabile presenza”, edito da Viola Editrice.
L’evento, patrocinato dall’Unione Europea, dai Giovani Europei e dall’associazione Insieme per comunicare l’Europa, ha riunito rappresentanti illustri della letteratura, dell’arte e della cultura internazionale. La serata si è svolta nella sala Dolce Vita del Grand Hotel, cuore pulsante della capitale.
Un nuovo riconoscimento e un ulteriore privilegio per Luigi Del Vecchio, che segue la partecipazione al documentario “Di Là dal Fiume e tra gli Alberi” prossimamente in onda su RAI 5 e RAI 3.
L’autore è stato protagonista di un’intervista esclusiva con la giornalista Gemma Giorgini, durante la quale ha condiviso esperienze e riflessioni legate al suo romanzo, alla sua carriera e all’importanza della cultura come strumento di dialogo e crescita. L’incontro, si inserisce nell’ambito del noto programma che racconta luoghi, personaggi e storie che rappresentano l’anima dell’Italia.
Durante l’intervista, lo scrittore ha approfondito alcuni temi centrali del suo romanzo Ostuni. Un’insospettabile presenza, esplorando il legame tra il mistero narrato e l’ambientazione nella suggestiva “Città Bianca”. Ha inoltre evidenziato il valore della narrazione come strumento per mettere in luce le bellezze del territorio e creare connessioni tra il passato e il presente.
Il Premio Oscar Wilde, un omaggio alla Città Bianca
Luigi Del Vecchio, con il suo impegno, ha contribuito a valorizzare Ostuni, esaltandone l’unicità attraverso un’opera che unisce il fascino del thriller alla promozione culturale del territorio. Un esempio di come la letteratura possa essere strumento di conoscenza e di promozione delle bellezze italiane nel mondo.
Durante la premiazione, Luigi Del Vecchio ha sottolineato come il suo romanzo sia «un omaggio alla bellezza e al fascino di Ostuni, città protagonista di un racconto capace di catturare la suggestione del territorio e di valorizzarlo a livello internazionale».
Ha proseguito l’autore «L’incontro tra culture diverse passa solo attraverso la bellezza, in qualunque forma essa si presenti», evidenziando l’importanza del dialogo culturale e del confronto come strumenti di arricchimento personale e collettivo.
Una grande serata che ha celebrato cultura e arte
La serata, condotta da Barbara Lenti, ha visto la partecipazione del dottor Luca Filipponi, presidente del Premio Oscar Wilde e figura di spicco nella promozione della cultura europea, Sabrina Morelli, vice presidente del premio, Maria Concetta Borgese, scrittrice e presidente della Commissione Scientifica del Premio e il magistrato Angelo Turco, rappresentante dell’Accademia Auge, che hanno sottolineato il valore del riconoscimento come ponte tra letteratura, arte e accademia.
Tra gli ospiti illustri erano presenti Elena Sabatino, direttrice artistica musicale del Menotti Art Festival Spoleto e Daniele Cappa, caporedattore del quotidiano La Notte e autore di successo.
Il Premio Europeo Oscar Wilde si conferma un punto di riferimento nel panorama culturale internazionale, grazie anche alla collaborazione con il Menotti Art Festival e lo Spoleto Art Festival, nonché alla nuova partnership con il Premio Bancarella di Pontremoli.
L’edizione 2024 ha celebrato non solo i meriti artistici e letterari dei vincitori, ma anche la capacità di intrecciare il valore delle tradizioni locali con una prospettiva europea, in un dialogo costante tra passato e futuro.
IL LIBRO
Ostuni. Un’insospettabile presenza è un thriller ambientato durante il Natale del 2017 nella suggestiva città di Ostuni, improvvisamente scossa da una serie di omicidi. La trama segue le indagini del Commissario Vito Berlingieri, un poliziotto anticonvenzionale, chiamato a risolvere enigmi complessi in soli cinque giorni. Il libro, disponibile anche come audiolibro grazie alla collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, rappresenta un omaggio alla bellezza e al fascino della “Città Bianca” e una riflessione sui legami tra cultura e territorio.
L’AUTORE
Luigi Del Vecchio, nato a Napoli e Generale della Guardia di Finanza in congedo, ha ricoperto incarichi di rilievo in Puglia, con Ostuni sua prima sede di servizio, Calabria e Campania. La sua esperienza sul campo ha alimentato la sua capacità analitica e narrativa, che oggi si esprime attraverso la scrittura, con opere che mescolano mistero, introspezione e profondità psicologica.