POLITICHE ATTIVE PER IL LAVORO. L’ANALISI DEI CDL
Unione Provinciale di Caserta
Edicola del 26.10.2015
Lavoro
Politiche attive per il lavoro. L’analisi dei CdL
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, con circolare n. 22/2015, ha analizzato le nuove
norme in materia di politiche attive per il lavoro di cui al D.Lgs. n. 150/2015 evidenziando che si
è dinanzi ad un’inversione di tendenza rispetto alla vecchia politica assistenzialista degli
ammortizzatori sociali i quali, oggi, sono stati vincolati ad una condizionalità rispetto ad un
percorso attivo di ricerca di un nuovo impiego. Al centro del nuovo scenario c’è la rete dei servizi
per il lavoro, l’istituenda ANPAL, i Centri per l’Impiego, le Agenzie per il lavoro e gli altri
operatori. La normativa, sottolinea la circolare della Fondazione, vuole omogeneizzare sul
territorio nazionale le iniziative di politica attiva per il lavoro al fine di garantire un livello
minimo essenziale dei servizi in ogni Regione. Tuttavia, la vera novità per i CdL è il
coinvolgimento degli operatori privati a supporto, ad integrazione ed in collaborazione del
soggetto pubblico, per i quali è prevista la remunerazione con una dote legata,
prevalentemente, al risultato occupazionale ottenuto. In conclusione viene però evidenziato che
le nuove norme entreranno “di fatto in vigore a 2016 inoltrato, stante la serie di provvedimenti
delegati all’ANPAL che non sarà istituita prima del 1.1.2016â€.
Datori di lavoro agricolo: esonero e riduzioni contributive
Con parere prot. n. 12672 del 6 agosto 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha
chiarito che, nel rispetto del principio di specialità , si ritiene applicabile ai datori di lavoro
agricolo operanti nei territori montani e nelle zone agricole svantaggiate che effettuino
assunzioni nell’anno 2015, il solo regime ordinario di favore previsto dall’art. 9 della Legge n.
67/1988 ivi compresa la riduzione dei premi INAIL. Stante quanto sopra, l’INPS, con messaggio n.
6533 del 23 ottobre 2015, ha comunicato che, in linea con il citato parere ministeriale,
procederà ad applicare i conseguenti criteri di tariffazione ed a ricalcolare i contributi relativi al
primo trimestre 2015, affinché per i lavoratori ammessi al beneficio:
•per le giornate lavorate in zona ordinaria, si applichi l’esonero triennale ex art. 1, co. 119, L.
190/2014;
•per le giornate lavorate in zone montane o svantaggiate, si applichino le riduzioni contributive
di cui all’art. 9, Legge n. 67/1988.
Anche in : ItaliaOggi del 24 ottobre 2015, p. 32 – Un solo bonus per la montagna – Cirioli
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Artigiani e commercianti. Avvisi bonari rata con scadenza agosto 2015
L’INPS, con messaggio n. 6530 del 23 ottobre 2015, ha comunicato l’inizio delle elaborazioni per
l’emissione degli avvisi bonari relativi alla rata in scadenza ad agosto 2015 per i lavoratori
autonomi iscritti alle gestioni degli artigiani e commercianti. Gli avvisi bonari saranno a
disposizione del contribuente all’interno del Cassetto previdenziale Artigiani e Commercianti e,
come di consueto, sarà predisposta anche la relativa comunicazione. Contestualmente, sarÃ
inviata una email di alert ai titolari della posizione contributiva e ai loro intermediari, che
abbiano fornito tramite il Cassetto il loro indirizzo di posta elettronica. In caso di mancato
pagamento l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo
esecutivo.
Marittimi. Anticipazione e conguaglio di prestazioni diverse dalla malattia
Gli assicurati ex Ipsema presentano peculiarità normative relativamente alla tutela per gli eventi
di malattia dei lavoratori marittimi, per cui sono previste quattro distinte prestazioni (indennitÃ
per inabilità temporanea assoluta per malattia fondamentale, indennità per inabilitÃ
temporanea assoluta da malattia complementare, indennità per inabilità temporanea da
malattia per i marittimi in continuità di rapporto di lavoro e temporanea inidoneità all’imbarco
conseguente a malattia comune- c.d. legge Focaccia). Diversamente, per le altre tutele
(maternità e paternità ex D.Lgs. n. 151/2001, congedo di paternità ex lege 92/2012, permessi
per assistenza disabili, congedo straordinario per assistenza a familiari con disabilità grave e
donazione sangue e midollo osseo) anche ai marittimi si applica la stessa normativa applicata
alla generalità degli assicurati. Alla luce di ciò, l’INPS, con circolare n. 173 del 23 ottobre 2015, ha
specificato che, a partire dalle denunce di competenza ottobre 2015, i datori di lavoro che ne
faranno richiesta potranno erogare in via di anticipazione le prestazioni diverse dalle indennitÃ
di malattia e porle a conguaglio unitamente al versamento dei contributi previdenziali correnti,
ed ha fornito le relative istruzioni operative.
Le prestazioni conguagliabili sono le seguenti:
•congedo di maternità ;
•congedo di paternità ;
•congedo parentale;
•congedo parentale su base oraria;
•riposi giornalieri per allattamento;
•permessi per assistenza disabili ex art. 3 legge 5 febbraio 1992, n. 104;
•congedo straordinario per assistenza a familiari con disabilità grave;
•donazione sangue;
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•donazione di midollo osseo;
•congedo obbligatorio e facoltativo per il padre lavoratore dipendente ex art. 4, comma 24,
lett.a), Legge n. 92/2012, (misura sperimentale per il triennio 2013-2015 – conguagliabile se
fruito entro il 31 dicembre 2015).
Pensioni dei residenti all’estero. Ricostituite quelle relative al 2013
L’INPS, con messaggio n. 6492 del 21 ottobre 2015, ha comunicato che sono state ricostituite le
pensioni dei residenti all’estero per le quali risultano pervenute le dichiarazioni reddituali
REDEST relative all’ anno 2013 nonché quelle relative all’anno 2012 pervenute in seguito
all’invio del sollecito.
Conguaglio a credito
I conguagli a credito di importo fino a 500 euro sono stati “validati†e saranno in pagamento con
la rata di novembre 2015. Gli arretrati di importo superiore a 500 euro, ovvero inferiore a tale
importo nei casi in cui siano presenti precedenti ricostituzioni a debito del pensionato, saranno
definiti dopo che le sedi INPS avranno effettuato i dovuti controlli e le eventuali compensazioni.
Conguaglio a debito
Per quanto concerne i conguagli a debito, nei casi previsti per l’attivazione del piano di recupero
centralizzato, la prima trattenuta decorrerà dalla rata di gennaio 2016 e la rata di pensione
aggiornata verrà posta in pagamento a partire dal mese di novembre 2015.
Gestione Separata: accreditamento aziende
L’INPS, con messaggio n. 6531 del 23 ottobre 2015, ha comunicato di aver rilasciato, sul Cassetto
Gestione Separata Committenti, un nuovo applicativo che permette la registrazione di
un’azienda committente che, per la prima volta, deve inviare un flusso Uniemens per i
parasubordinati obbligati alla Gestione Separata. Tale registrazione crea in automatico
l’Anagrafica dell’azienda negli archivi della Gestione Separata, consentendo tutti gli
adempimenti previsti (dall’invio dei flussi Uniemens alla gestione delle successive ed eventuali
deleghe, ecc.).
Anche in : ItaliaOggi del 24 ottobre 2015, p. 32 – Nuovi committenti, iscrizioni in tempo reale – De
Lellis
Fisco \ Lavoro
Stabilità 2016, la bozza attesa al Senato per la sessione di bilancio
E’ arrivata la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sul testo del Disegno di
legge di Stabilità 2016 ed ora tutto è pronto per il successivo passaggio parlamentare. In base
all’iter previsto, oggi, 26 ottobre 2015, la bozza del Ddl arriverà in Senato, ma per la discussione
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operativa in Aula si dovrà attendere la giornata di martedì, quando il presidente Pietro Grasso
avvierà la sessione di bilancio.Le tensioni che si registrano all’interno della maggioranza non
preannunciano un passaggio facile per il testo della Manovra finanziaria 2016 da circa 30 miliardi
di euro. I temi caldi continuano ad essere quelli delle pensioni, della casa e del contante.
Pensioni
Al centro dei prossimi lavori, la discussione parlamentare dei provvedimenti previdenziali con in
prima linea importanti interventi di salvaguardia per i lavoratori esodati e per le lavoratrici
(opzione donna). Questi soggetti, comunque, si aspettano di vedere delle modifiche migliorative
sulle sanatorie redatte dall’Esecutivo. Per quanto riguarda le pensioni, la settima salvaguardia
per circa 30mila esodati potrebbe essere ampliata, così come sembra plausibile anche il
tentativo di introdurre per via parlamentare una forma di flessibilità generalizzata sulle pensioni
anticipate, vista la possibilità di utilizzare alcuni margini derivanti dalla “salvaguardia†posta con
la proroga fino al 2018. Dall’altra parte, le lavoratrici rientranti nella cosiddetta opzione donna
sottolineano la necessità di non considerare i tre mesi di aspettativa di vita, elemento che
potrebbe tagliare fuori una parte della platea delle persone coinvolte.
Le imposte sull’abitazione principale
E’ attesa una revisione degli spazi di esenzione delle imposte sulle abitazioni principali, con la
possibilità di recuperare risorse da destinare al welfare o al nuovo fondo povertà . L’abolizione
della Tasi sulla prima casa, infatti, non piace molto alla maggioranza bersaniana e lo stesso fatto
che l’Esecutivo, prima ancora del passaggio della bozza in Parlamento, abbia cambiato idea
sull’applicazione dell’Imu sui castelli e ville adibite a prima casa, è considerato come un primo
passo verso la giusta direzione – secondo molti – di rivedere proprio le categorie di abitazioni da
assoggettare o meno ad esenzione.
Contante e giochi
Anche l’innalzamento del tetto all’uso del contante da mille a 3mila euro ha sollevato numerose
polemiche all’interno della stessa maggioranza, tanto da essere stata definita come una misura
pro-evasione, che – a detta dello stesso Bersani – potrebbe “accresce la circolazione del neroâ€.
Ma sul punto l’Esecutivo è fermo e, come più volte ribadito dal Premier Renzi, la norma sul
contante non subirà cambiamenti tanto che il Governo si dice pronto a chiedere la fiducia.
Anche per ciò che riguarda il capitolo “giochiâ€, le opposizioni non hanno mancato di far sentire
la loro voce, accusando lo Stato di essere pronto a fare cassa con nuove concessioni; mentre, sul
fronte opposto, le associazioni di categoria mostrano il loro malcontento all’idea di un aumento
della tassazione sugli apparecchi da intrattenimento.
Anche in : Il Sole 24 Ore 25 ottobre 2015, p. 2 – Pensioni, casa e contante i nodi in Parlamento –
Mobili – Il Sole 24 Ore del 24 ottobre 2015, p. 2 – Bonus investimenti anche sul leasing – Fotina –
Il Sole 24 Ore del 24 ottobre 2015, p. 2 – Prima casa, inquilini e separati: stop alla Tasi – Trovati
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Il Sole 24 Ore del 24 ottobre 2015 – Norme e Tributi, p. 15 – Beni ai soci a «costo» ridotto – De
Stefani – Il Sole 24 Ore del 24 ottobre 2015 – Norme e Tributi, p. 15 – Sanzioni, il favor rei non si
applica al rientro dei capitali – Carinci, Deotto – ItaliaOggi del 24 ottobre 2015, p. 25 – La Cu
manda in soffitta il 770 – Grigolon –
Fisco
Reverse charge, solo per gli impianti industriali riconducibili al settore edile
In una recente nota di risposta ad un interpello presentato dalla Direzione Regionale delle
Entrate dell’Emilia Romagna, l’Amministrazione finanziaria, direzione centrale Normativa, ha
chiarito alcuni dubbi circa il campo di applicazione del “reverse charge†agli impianti industriali.
Impianti con codice Ateco riferibile al settore edile
In linea con l’obiettivo del legislatore che ha esteso il meccanismo del “reverse charge†a nuove
fattispecie relative al settore edile, al fine di contrastare le frodi particolarmente diffuse in tale
ambito, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che il meccanismo dell’inversione contabile si può
applicare solo a quei servizi di installazione di impianti relativi ad edifici che sono riconducibili
ad alcuni specifici codici Ateco (da 43.21.01 a 43.29.09) e che si riferiscono ad impianti che
formano parte integrante dell’edificio e sono, comunque, al servizio dell’edificio stesso.
Pertanto, in tutti i casi in cui le attività di installazione di impianti siano riconducibili a
classificazioni Ateco diverse da quelle specificamente afferenti il settore edile, come per
esempio quelle attività di installazione che risultano più funzionali allo svolgimento dell’attivitÃ
industriale del committente e non al funzionamento dell’edificio autonomamente considerato, il
reverse charge non è applicabile, anche se gli impianti in oggetto sono parte integrante
dell’edificio stesso.
L’internazionalizzazione delle aziende al centro di un seminario tecnico a Perugia
La mattina del 27 ottobre 2015 si svolgerà , presso il Centro servizi camerali G. Alessi di Perugia,
un seminario tecnico dedicato agli “Strumenti finanziari per l’internazionalizzazioneâ€, dove si
analizzeranno le politiche di supporto pubblico all’internazionalizzazione delle aziende e le
nuove forme di finanziamento agevolato in materia. Nel corso del seminario saranno illustrate le
nuove misure a disposizione delle imprese per competere all’estero e le agevolazioni a favore
delle Pmi da utilizzare per affrontare al meglio la sfida della globalizzazione. L’evento è
promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Centro Estero Umbria in sinergia con
l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia e Terni. Particolare
attenzione sarà rivolta alla funzione che svolge sul territorio lo “Sportello MISE per l’Impresaâ€.La
partecipazione al seminario è gratuita ma è necessario effettuare la registrazione. Le
informazioni vanno rivolte al Centro Estero Umbria: 075 5748206 – 0744 489229 /
estero@tr.camcom.it.
Una Produzione a Cura del
Consiglio U.P. ANCL SU di Caserta