PIGNATARO MAGGIORE: A ROSSELLA VENDEMIA LE CONGRATULAZIONI DI NAPOLITANO

Prof. Raffaele Raimondo cronista free lance

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E-mail: raffaeleraimondo1@virgilio.it       COMUNICATO-STAMPA del 28 gennaio 2012

 

                                            Concorso I giovani ricordano la Shoah – Ieri la premiazione al Quirinale

PIGNATARO MAGGIORE: A ROSSELLA VENDEMIA LE CONGRATULAZIONI DI NAPOLITANO

                                                Docente al Conservatorio “N.Sala” di Benevento, la musicista pignatarese

                                                è  stata promotrice e responsabile del Progetto “Le note della Memoria”

 

PIGNATARO MAGGIORE (Raffaele Raimondo) – Alla celebrazione del “Giorno della Memoria” svoltasi ieri al Quirinale e segnatamente durante la premiazione delle scuole vincitrici del Concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, la pianista pignatarese Rossella Vendemia ha ricevuto l’ambìto Trofeo e le congratulazioni del presidente Giorgio Napolitano.                                                Un riconoscimento altissimo che ha confermato ulteriormente il talento, già noto, di una straordinaria artista della nostra terra. Accanto al capo dello Stato, il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche, Renzo Gattegna, e tante autorità istituzionali e politiche. In quell’altissimo contesto, la Vendemia, docente titolare di cattedra presso il Conservatorio “N.Sala” di Benevento, è stata entusiasticamente accolta insieme con due studenti prescelti – il flautista Vittorio Coviello ed il violoncellista Emilio Mottola – e con Gabriella Della Sala e Achille Mottola, nell’ordine direttore e presidente del Conservatorio medesimo. Fra le ottanta istituzioni italiane Afam (Alta formazione artistica e musicale) partecipanti al Concorso promosso dal Miur, il “N.Sala” si è piazzato in vetta grazie al Progetto di cui appunto la professoressa Vendemia è stata responsabile e che s’è tradotto nella realizzazione del cd “Le note della Memoria: la musica ‘spezzata della Shoah”.

Un prezioso lavoro discografico, dunque, incentrato sul tema della musica nei lager e giustamente premiato dal Miur. Nei campi di concentramento si cantavano temi melodici popolari cari ai prigionieri o scritti nei lager stessi: canti di resistenza, ninne-nanne, canti religiosi, canti della tradizione yiddish, canti di lavoro. Alcuni di questi furono composti da internati musicisti, poeti, librettisti, attori. E su tale variegata e dolente base si è innestato l’impegnativo percorso cameristico laboratoriale di cui sono stati protagonisti dodici allievi del Conservatorio sannita coordinati da Rossella Vendemia, una musicista che è ormai autentica punta di diamante capace di onorare la grande tradizione della sua terra d’origine, proiettandola – mediante un’attività concertistica, didattica ed organizzativa di primo livello – verso orizzonti sempre più nuovi e prestigiosi.