PETRULO . DONAZIONE ALLA PARROCCHIA
La famiglia Mandara era una famiglia che dopo la guerra ha donato un complesso abitativo alla parrocchia e comunità di Petrulo frazione di Calvi Risorta. Fino alla fine degli anni ’80 la struttura è stata usata come scuola materna, tenuta da Suore. Per 10 anni la struttura è stata lasciata quasi abbandonata, poi negli anni 2000 è stata ristrutturata con l’intenzione di usarla come centro per anziani. Successivamente, però, il complesso abitativo è stato preso in gestione dalla Diocesi di Teano-Calvi che l’ha intitolata alla memoria di Don Milani€Â. Già all’epoca ci furono polemiche, visto che nell’intitolazione della struttura ci si era completamente dimenticati dei benefattori Mandara. Negli anni successivi si sono organizzate diverse iniziative diocesane anche di parrocchie viciniore. La sala convegni della struttura veniva spesso concessa per iniziative culturali quali presentazioni di libri, anniversari: l’ultimo quello del missionario caleno Padre Salvatore Martino ai 20 anni dalla sua morte. Negli ultimi mesi hanno stabilito dimora nella grossa struttura abitativa delle suore che hanno negato la concessione della sala convegni per “Il Premio della Legalità †organizzato dall’Associazione S.O.S Sostegno solidale. Il Premio, giunto alla sesta edizione, ha conquistato fama nazionale col lavoro di sensibilizzazione nei confronti delle problematiche legate alla presenza delle organizzazioni mafiose nei territori della provincia di Caserta e non solo. Sconsolato Vito Taffuri, organizzatore del premio: “Non riesco a capire perchè non hanno voluto concedere la sala: mi hanno risposto per iscritto dicendo che sono vicine alla causa, ma non vogliono che si accendano riflettori! Ma dove? Sulla loro casa? Forse hanno dimenticato che i benefattori Mandara hanno devoluto la casa alla comunità di Petrulo, ed invece vorrebbero usarla come proprietà privata!” Il Taffuri si è visto costretto quindi ad emigrare per l’€™edizione del 26 settembre, nella Città di Sparanise, presso la Sala Convegni del Complesso €œPadre Semeria, cogliendo l’occasione per far divenire il premio itinerante nelle varie cittadine del casertano.