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di Daniele Palazzo
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Dal 25 luglio prossimo, saranno rese inoperative e, quindi, asportate tutte le cabine di telefonia pubblica disseminate sul territorio del Comune di Francolise. Tramite un comuniato alla cittadinanza, ne da notizia la stessa Telecom, che avvisa gli utenti caleni della nuova disposizione. Nello stesso documento. l’azienda nazionale per le comunicazioni telefoniche invita i singoli cittadini, qualora fossero interessati al mantenimento delll’attuale situazione, cioè alla conservazione delle cabine telefoniche cittadine, a farlo presente con una mail all’indirizzo cabinatelefonica@agcom.it. Nella stessa, vanno indicati i dati anagrafici di chi eventualmente dovesse rispondere all’invito di Telecom, l’indirizzo della cabina che si intende salvare e le motivazioni della richiesta. Posto che è stata rimossa da tempo l’unica cabina telefonica attiva in Francolise capoluogo(era ubicata all’nterno del Palazzo Comunale), due le colonnine telefoniche tutt’ora operative, entrambe ubicate in Sant’Andrea del Pizzone. Una in piazza De Benedetta, l’altra nella piazzetta antistante la Chiesa di San Germano. E’ fin troppo evidente che alla base del nouvo disposto di Telecom Italia stanno questioni di economia gestionale e di qudratura dei conti interni. Ci sono, però, anche altro tipo di intoppi. Primo tra tutti quello concernente la cronica deficienza di schede e titoli atti ad essere utilizzati per telefonate da fisso pubblico. Dunque, considerato anche che rappresentiamo la popolazione a più alta diffusione di apparecchi di telefonia mobile su scala mondiale(in base ad una recente stima, la media è di almeno due telefonini per ogni cittadino italiano, è facile preventivare che all’indirizzo mail di cui prima non giungeranno che pochissime richieste “salvacabine”.