PELLEGRINAGGIO CASOLLA – IMER PASSANDO PER …………..

 Con entusiasmo abbiamo accolto l’invito del Pellegrinaggio ad Imèr per il 150° Anniversario dell’Apparizione della Madonna a Clotilde Micheli, ora Beata Madre M. Serafina, il 2 Agosto del 1867 e visitare così i luoghi della memoria, ritrovarsi con gli amici della Valle di Primiero che ci hanno fatto dono della loro preziosa presenza il 24 Aprile scorso a Faicchio, Casolla, Briano e Casagiove.                                                                                                                 Il 1° Agosto alle h. 4,25 siamo davanti al pullman e risposto all’appello di suor Lea, affidandoci alla Beata Madre M. Serafina ed alla perizia di Stefano S. e Giuseppe L., novelli “Caronte”, che ci traghettano verso la nostra meta: la “Terra Santa” di Imèr. In Umbria assistiamo al sorgere del sole, le nostre compagne di viaggio, Suore degli Angeli, intonano salmi e melodie Mariane, le loro voci coinvolgenti arrivano al cuore e la commozione prende il sopravvento. La mente non può non andare ancora alla giovane Clotilde Micheli, scelta dalla Santissima Vergine Maria per un progetto di amore che, dopo 24 anni ed il Pellegrinaggio in tanti Santuari, verso Assisi, Roma, Piedimonte e Caserta, concretizza quell’Invito a Casolla per entrare nel nostro cuore e nella Storia. Noi, guidati nelle preghiere da don Pasqualino Di Robbio e don Pasqualino Di Feola siamo immersi in un paesaggio diverso dal nostro, fatto di geometrie, ordine e rispetto della natura: siamo a Trento; la visita alla Cattedrale di San Vigilio, dove ci viene illustrata con dovizia di particolari le sue origini e scoprire i significati occulti che i vari artisti hanno dato a quella che è stata la Sede del Concilio di Trento del 1545/1563. In una giornata bellissima e caldissima ci trasferiamo nella Chiesa di Santa Maria Maggiore per la S. Messa celebrata da don Ferruccio Furlan e poi riprendiamo il nostro viaggio per il Santuario della Madonna di Pinè. Un momento di preghiera con il Parroco, l’ascolto attento delle straordinarie Apparizioni e di nuovo in viaggio verso la Valle di Primiero: siamo arrivati ad Imèr.

La mattina del 2 Agosto saliamo verso la Chiesa di S. Pietro e Paolo dove don Nicola Belli ci attende per il Canto Solenne delle Lodi e l’introduzione a questa giornata di festa, a seguire l’accoglienza festosa degli amici di Imèr nei quali riconosciamo i volti di coloro che ci hanno fatto visita durante il Pellegrinaggio di Aprile. Alcuni ragazzi ci guidano per le strade di questa splendida località per farci conoscere la sua storia, i luoghi dell’infanzia della Beata Madre M.Serafina, la sua casa natale, la Chiesa Parrocchiale, la bella e ristrutturata Canonica, il rivo S. Pietro d’acqua sorgiva, le fontane, i ponticelli, le artistiche panchine, le caratteristiche vecchie case, il piazzale dei Piazza, il Palazzo Comunale, la storia passata e quella contemporanea e la stupenda natura di questo borgo da “cartolina”. Prima di avviarci verso la bella e grande sala, ex Siéghe, per il pranzo offerto dall’Amministrazione Comunale e preparato dal “Gruppo Alpini”, Donatella c’invita a prendere l’aperitivo “analcolico di erbe Almeròle” presso il suo vecchio fienile che per l’occasione è dedicato alla Beata Madre M. Serafina con le locandine che illustrano i suoi pensieri ed esortazioni (un’idea che faremo anche nostra nei prossimi incontri). Siamo a pranzo con l’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi, i Sindaci di Imèr e di Faicchio, la Madre Generale delle Suore degli Angeli con tutte le consorelle, le Autorità locali del Comune, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Volontari dei VV.F., i ragazzi ed i Sacerdoti della Diocesi di Caserta con don Fernando Latino, don Giuseppe, don Pasquale, don Gennaro, don Massimo, gli amici di Imèr e noi di Faicchio, Casagiove, Briano, Casolla, Casaluce, Caserta, Ciampino, Roma e Napoli. Ci siamo proprio tutti, tantissimi ed in tutti c’è la gioia del ritrovarsi in questo abbraccio d’amore. E’ stata ammirevole l’organizzazione del pranzo, apprezzatissimo, che si è svolto con ordine ed efficienza e, va evidenziato, con la partecipazione del numeroso gruppo dei ragazzi della Diocesi di Caserta che hanno collaborato con Lucia, Cinzia e Giulia (?) alla distribuzione dei vassoi ai tavoli dei numerosi commensali. Dopo il pranzo l’Arcivescovo Lauro Tisi ha voluto incontrare personalmente tutte le Suore degli Angeli nella Chiesa Parrocchiale di S. Pietro e Paolo e poi tutti gli intervenuti alla manifestazione per il Canto Solenne dei Vespri. A sera, sulla Piazza della Chiesa, contornata  dalla Casa Natale della Beata Madre M. Serafina, dalla casa Canonica e dal Monumento ai Caduti di tutte le guerre, gli abitanti di Imèr, coadiuvati dal gruppo volontari dei Vigili del Fuoco, hanno allestito un grande gazebo, sistemate un’infinità di sedie, predisposto l’impianto elettrico per le luci e gli altoparlanti per la Solenne Celebrazione Eucaristica, presieduta da sua Eccellenza Lauro Tisi, da don Nicola Belli ed i Sacerdoti della Valle di Primiero e della Diocesi di Caserta. Una Celebrazione densa di significati che ha lasciato un segno profondo sulle nostre coscienze, con i continui richiami alla vita, all’esempio ed alle esortazioni della Beata Madre M. Serafina. La luna, sulla cima del monte Pavione, Illumina questa grande e partecipe Assemblea di fedeli ed il grande Crocifisso sull’Alpe Vederna. La Celebrazione è animata dai Cori Parrocchiali del Decanato accompagnati dal virtuosismo di alcuni ottoni. E’ sera inoltrata e la manifestazione volge al termine, ascoltiamo riverenti l’invito alla riflessione da parte del Vescovo Lauro Tisi, i messaggi augurali dei Sindaci di Imèr Gianni Bellotto e di Faicchio Nino Lombardi, il ricordo della Beata Madre M. Serafina e le sue sempre attuali eredità, della Madre Generale suor Michelina Acoccella, poi lo scambio di doni augurali a ricordo di questo speciale Anniversario. Ancora una volta gli amici di Imèr ci stupiscono donando a tutti una Stella Alpina (in feltro!) con motti e pensieri della nostra Beata M. Serafina. Saluti, abbracci, qualche lacrima di gioia e la commozione ci prende nel salutare tanti amici ritrovati. E’ tardi ma è previsto ancora un “Concerto Spirituale in Memoria della Beata Madre M. Serafina”: “Il canto Degli Angeli”, del Centro Studi Claviere, nella Chiesa Parrocchiale, che ci ha lasciati tutti entusiasti ed affascinati nell’ascoltare le loro voci eteree e veramente angeliche.    Al termine un applauso ………………senza fine: grazie.  Grazie soprattutto agli abitanti di questa Vallata che hanno saputo interpretare con slancio e disponibilità il senso della Celebrazione mettendo in evidenza la Beata Madre M. Serafina                      e noi, sapremo mantenere le nostre            promesse?                                                                                                                                                             Con grande gioia nel cuore e tanta malinconia andiamo a riposare; domani lasceremo Imèr, la Valle di Primiero, i nuovi e vecchi amici e le sensazioni che, indelebili, ci rimarranno impresse.

Partenza da Imèr verso Passo Rolle passando per San Martino di Castrozza e scopriamo ancora una volta una natura che non si può immaginare, un altro dono di Dio. Una preghiera, tante preghiere e con la mente alla Beata Madre M. Serafina che ci ha dato la possibilità di questo incontro miracoloso. Nel fermarci per una breve sosta, le tante giovani Suore si precipitano correndo verso la natura che ci circonda ed è anch’essa una preghiera, un ringraziamento al Signore per i suoi infiniti doni. Attraversiamo questo scenario incantevole e siamo al Santuario della Madonna di Pietralba per la Santa Messa ed il ricordo torna sempre alla nostra Beata che questi luoghi ha visitato nei suoi numerosi pellegrinaggi. Vorremmo fermare il tempo in quest’oblio ma certamente non è questa la nostra “missione”. L’insegnamento della Beata Madre M. Serafina ci saprà indicare il nostro cammino e le tante possibilità di relazionarci. I nostri autisti, ci accolgono per tornare verso Roma, Ciampino, Caserta, Napoli, Faicchio, Casagiove, Briano, Casaluce, Casolla. ………………….. ancora un Salmo, una Preghiera, per placare l’ansia che ci pervade ed aiutarci alla riflessione. Le mani si stringono ancora, gli occhi s’incontrano, mille abbracci e tante promesse, forse ora siamo diversi, forse .…………………….”persone nuove”.

                                                                                                          Umberto Piazza

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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