PASQUETTA, DI NUOVO LA REGGIA AI CASERTANI
Caserta – Ritorna l’antica questione dello scippo ai casertani del loro diritto di libero accesso alla Reggia nelle giornate di Lunedì e Martedì in Albis, improvvisamente anni fa inibito a tutti. L’argomento è diventato di nuovo attuale a seguito di richieste rivolte allo Sportello del Cittadino – Cisas ed anche di interventi di alcuni Organi di Informazione.
Si ricorda che allora, a seguito di rimostranze immediate da parte dei cittadini casertani, il Consigliere comunale  Mario De Florio intervenne sull’argomento affinché la Reggia fosse di nuovo aperta ai casertani.
Solo su sua insistenza, fu rotto il silenzio che era calato sull’argomento. Si venne così a sapere che l’ingresso era stato inibito per motivi di sicurezza e di ordine pubblico.
In seguito e sino ad oggi, i casertani – nei giorni di Pasquetta – non hanno potuto accedere ai giardini reali, nemmeno a pagamento.
L’argomento viene nuovamente riproposto dalla Segreteria della Confederazione Cisas in quanto un diritto ereditato dai reali proprietari della Reggia borbonica non può essere perennemente annullato di fatto con una motivazione momentanea e poco credibile.
La Segreteria della Cisas ritiene che l’apertura della Reggia nell’imminente Pasquetta, almeno nella sola giornata del tutto casertana di Martedì in Albis, possa essere anche considerata come un grande segnale non solo per avvicinare, come una volta, la Reggia alla città di Caserta, ma anche per un rilancio alla grande del bel monumento casertano.
Pertanto la Cisas invita le varie Autorità competenti e lo stesso direttore della Reggia a valutare l’opportunità di concedere l’ingresso ai cittadini casertani i quali subiscono – di fatto ed anche economicamente – ogni giorno i disagi creati dall’invasione di turisti di passaggio, che nulla danno all’economia della città .