Parte l’Iniziativa dei Cittadini Europei sull’acqua
Il 10 Maggio la Commissione Europea ha accettato l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) sull’acqua, la quale è promossa a livello europeo da EPSU (Sindacato Europeo dei Servizi Pubblici) ed è stata condivisa dalla nascente Rete Europea per l’Acqua Bene Comune e dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
L’Iniziativa dei Cittadini Europei è uno dei primissimi passi per la partecipazione dei cittadini alle politiche europee e, questa sull’acqua, è la prima che parte.
Il meccanismo è semplice: si deve raccogliere un totale di un milione di firme in almeno 7 paesi europei e la Commissione Europea deve prendere in considerazione la proposta per legiferare in materia. In Italia la soglia è di 135.000, ma è giusto puntare molto più in alto.
Nello specifico quello che segue è il testo sull’acqua:
Acqua potabile e servizi igienico-sanitari: un diritto umano universale!
L’acqua è un bene comune, non una merce!
Esortiamo la Commissione europea a proporre una normativa che sancisca il diritto umano universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari, come  riconosciuto dalle Nazioni Unite, e promuova l’erogazione di servizi idrici e igienico-sanitari in quanto servizi pubblici fondamentali per tutti.
La legislazione dell’Unione europea deve imporre ai governi di garantire e fornire a tutti i cittadini sufficiente acqua potabile e servizi igienico-sanitari di base a prezzi accessibili.
Chiediamo che:
1.le istituzioni dell’Unione europea e gli Stati membri siano tenuti ad assicurare a tutti i cittadini il diritto all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari;
2.l’approvvigionamento in acqua potabile e la gestione delle risorse idriche non siano soggetti alle “logiche del mercato unico†e che i servizi idrici siano esclusi da qualsiasi forma di liberalizzazione;
3.l’UE intensifichi il proprio impegno per garantire un accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari.
Parte dunque la raccolta firme anche in Italia; a questo link è possibile scaricare il modulo su cui raccogliere le firme.
Invece in allegato il primo volantino preparato.
Ma l’ICE ha anche la possibilità della raccolta on-line e, a breve, sarà online il sito dedicato.
L’acqua è un bene comune…in tutta Europa!
Valerio
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