Papà Richard si vendette l’auto per dare vita alla carriera di Marek Hamsik

Richard-Hamsik

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Bratislava è là, tre volte più grande di Napoli, adagiata su un colle che digrada sul Danubio attraversato da tre ponti, distante appena sessanta chilometri da Vienna con cui è collegata da catamarani. Lo Slovan è la squadra più titolata della Slovacchia e il Napoli l’affronterà per la seconda partita di Europa League. I giocatori dello Slovan sono chiamati “bellasì”, azzurri, come quelli del Napoli.Lo Slovan Bratislava è stata la culla calcistica di Marek Hamsik. Vi giunse nell’agosto 2002. Il nonno Ivan gli procurò un provino. L’esito fu positivo. Ma c’èra un problema. Lo Jupie Podlavice deteneva il cartellino di Marek e lo Slovan, con le casse in rosso e la fresca retrocessione, non poteva pagare il trasferimento. Papà Richard Hamsik si dette da fare. Vendette l’auto di famiglia, una Skoda Felicia di fabbricazione ceca, e si fece prestare del danaro da due amici. In tutto racimolò centomila corone slovacche (tremila euro). Fu la somma con cui rilevò Marek dallo Jupie Podlavice e lo consegnò allo Slovan.

Hamsik coi iniziò a giocare nelle giovanili

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Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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