OSSERVATORIO CIVILE ED AMBIENTALE
Con l’incontro che si è tenuto nella sala del Consiglio Comunale di Caserta in data 16 luglio 2019 continua il positivo lavoro dell’Osservatorio Civile ed Ambientale, un nuovo organismo insediato dalla Provincia di Caserta. Per la prima volta si mettono insieme istituzioni, enti locali ed associazioni del terzo settore con l’obiettivo più che meritorio di avviare un’opera di monitoraggio (in collaborazione con gli organismi competenti come l’ARPAC) sulla grave e pesante situazione ambientale in cui versano tante comunità di Terra di Lavoro.
Una prima dettagliata indagine è stata fatta in merito agli scarichi abusivi ed inquinanti dei canali dei Regi Lagni – che riguarda anche il fiume Volturno e tanti altri bacini idrici del nostro territorio (ma anche dei comuni confinanti del versante napoletano, come Acerra e Somma Vesuviana). Ne viene fuori un quadro disastroso con il rilevamento fatto in modo georeferenziale di migliaia di scarichi abusivi, fuori norma, che la quasi totalità dei comuni effettuano direttamente nei Regi Lagni. Senza contare quelli praticati da decenni da alcune industrie dell’ASI di Marcianise e da diversi allevamenti di bufale nel Basso Volturno.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: i Regi Lagni sono stati ridotti ad una vera e propria cloaca a cielo aperto, che dopo aver attraversato le nostre campagne si scarica nel mare della costa domiziana, con gravi danni. Di fonte a questa situazione il presidente dell’Osservatorio Antonio Cecoro ha invitato e sollecitato i sindaci e gli amministratori interessati ad intervenire per porre fine a questo scempio, anche con apposite ordinanze nei confronti di chi si trova fuori norma. In tal senso la Procura della Repubblica di S. Maria CV ha già effettuato un primo intervento giudiziario nei confronti dell’ex sindaco di Castel Volturno e dei dirigenti della società che gestisce l’acqua pubblica, con la pesante accusa di “disastro ambientaleâ€. La stessa sorte potrebbe toccare ad altri sindaci ed enti, se continuano a rimanere inadempienti in materia.
In questi mesi l’Osservatorio continuerà la sua opera di monitoraggio con altri incontri ed interventi di sensibilizzazione, che saranno organizzati in modo itinerante nei vari comuni interessati (il prossimo è stato già programmato a Castel Volturno il 29 agosto pv). Le associazioni ambientaliste e del terzo settore (a partire da Agenda 21 fino alla LIPU e Legambiente) hanno manifestato il piene interesse e sostegno di competenze e di risorse umane per le attività a sostegno della bonifica e piena valorizzazione del territorio (a partire dalla salvaguardia dei prodotti tipici). Anche creando sinergie con altri progetti che sono in via di realizzazione, come quello per la definizione di un Contratto del fiume Volturno, di cui si parla da anni ma che oggi può diventare realtà in coerenza con la nuova Legge Regionale da poco approvata in Campania. In merito è stata convocata una prima riunione a Capua per il 18-09 con i sindaci interessati e con le associazioni del Comitato promotore per l’Assemblea di Bacino.
A settembre come Piazze del Sapere/Aislo Campania proponiamo al FTS Casertano di  promuovere un convegno sul tema delle acque e dell’ambiente, per dare rilievo culturale alle iniziative dell’Osservatorio, su cui chiederemo un contributo anche da parte del mondo della scuola e dell’università per la diffusione di una rinnovata educazione all’ambiente ed alla legalità sul territorio, a partire dalle città .
Pasquale Iorio            Presidente le Piazze del Sapere/Aislo CampaniaÂ