Oltre l’8 marzo, Culture Space incentra incontro su evoluzione del ruolo della donna nella storia
SANT’ARPINO. Nella giornata di mercoledì 16 marzo, l’associazione politica e culturale “Culture Space” è tornata a parlare ed a porre in auge la condizione delle donne nella società , per una visione del mondo più ampia.
In ogni cultura, le donne protagoniste delle storie popolari sono state più o meno esaltate, ignorate o demonizzate, a seconda dei casi, nel nome della politica, della religione e della patriarchia. Ma oggi possiamo riscrivere queste storie e conoscere le diverse versioni, per comprendere le radici della società in cui viviamo.
“Oggi che molte battaglie sono state combattute e vinte – interviene il presidente Aniello Di Santillo -, siamo convinti che per comprendere al meglio questa figura bisogna approfondirne l’evoluzione. In passato la donna aveva una funzione sociale univoca e ben delineata: doveva dedicarsi alla famiglia. Il suo ruolo era quello di accudire i figli, badare alla casa ed occuparsi di tutto ciò che aveva a che vedere con queste due realtà . Oggi, se andiamo ad indagare sui nessi tra mascolinità e violenza, tra uomini e potere, riusciamo a creare una cultura e dei modelli veramente efficaci contro la disparità e la violenza“.
L’arte dona spunti di riflessione sulle condizioni della donna nel passato e sull’essere donna oggi. Culture Space incontrerà , per affrontare tale delicata tematica, Niko Mucci, attore, regista, musicista, poeta, compositore della storica formazione che ha dato origine alla smorfia di De Caro, Troisi ed Arena; a presenziare saranno l’attore e regista Gaetano Basile e l’attrice Rosalinda Izzo.
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