OGGI FINALMENTE SIAMO TUTTI SODDISFATTI
“Oggi finalmente siamo tutti soddisfatti – scrive Giuseppe Minnicelli -. E’ finita una lunga settimana di lavoro ed è venerdì. Ma non è il venerdì di Max Pezzali. E’ il black friday! Ma lasciatemi pensare una cosa. Friday effettivamente è la traduzione di venerdì, ma black, se non ricordo male, è il corrispondente di nero.
Ma allora… perché dovrei essere felice?
Il venerdì nero evoca sempre dei tristi ricordi, delle situazioni in cui, anziché essere felici, bisognerebbe grattarsi perbene. E’ come incrociare il classico gatto nero al nostro passaggio.
Eppure sono tutti felici. Tutti preferiscono, almeno per un giorno sentirsi un po’ americani, andare a fare gli acquisti scontati del 30%, in negozi affollati, dove anche il più rispettoso dei commessi ha grosse difficoltà a seguirti. Troppa gente. Troppe richieste. E quindi, da buoni italiani una sola parola: caos.
Allora, probabilmente, sarebbe meglio pensare ad un paio di concetti: ma se ogni pretesto è buono per sfruttare un giorno dell’anno dell’anno per fare reddito, siamo o non siamo in grosse difficoltà ??, ed inoltre, non sarebbe meglio attendere una settimana, massimo dieci giorni, per tornare alla normalità dei presaldi ed approfittare della cortesia di chi ci aiuta negli acquisti da anni, senza creare un problema duplice di servizio ?
Io, da sempre, quando la mischia non mi permette di valutare il servizio, come direbbe un grande del passato, mi astengo. Chi è questo grande del passato? Boh, ma ci sarà pure chi diversi anni fa ha detto questa cazzata…o no? Si dice sempre…diceva il saggio…