OGGI FESTA DEL LAVORO
Il 1° maggio è la Festa dei Lavoratori che quest’anno cade di venerdì occasione per il cosiddetto ponte lungo anche se per l’emergenza COVID-19 lo passeremo a casa.
Le origini in Italia e nel mondo sono molto antiche tanto è che la festa risale alla seconda metà dell’800 a seguito delle proteste dei lavoratori per ottenere la riduzione dell’orario di lavoro. Grazie a quelle proteste la giornata di lavoro è stata fissata infatti alle 8 ore giornaliere, salvo straordinari che però devono essere regolamentati come accade nel nostro Paese attraverso la contrattazione collettiva.
In Italia il 1° maggio la Festa dei Lavoratori viene celebrata con il tradizionale concertone di Piazza San Giovanni a Roma, anche se quest’anno avverrà in streaming.
La festa dei Lavoratori non nasce in Italia, ma a Parigi nel 1889 per approdare al di qua delle Alpi due anni dopo. Sospesa durante il ventennio fascista il 1° maggio diviene festa nazionale dei lavoratori nel 1947.
Le origini della Festa dei Lavoratori però va ancora più lontano nel tempo, prima di Parigi e dall’altra parte dell’Atlantico, negli Stati Uniti con le proteste di Chicago nel 1886.
Vediamo quindi più nel dettaglio perché si celebra il 1° maggio la Festa dei Lavoratori, quali sono le origini e quindi la storia in Italia e nel mondo. Ricordiamo che la ricorrenza, anche se al momento sono moltissimi i lavoratori in difficoltà , è molto importante specialmente nel nostro Paese che – come ci ricorda l’articolo 1 della Costituzione – è una “Repubblica democratica fondata sul lavoro†e dove – come specificato dall’articolo 4 – a tutti i cittadini è riconosciuto il diritto al lavoro con lo Stato che promuove le condizioni che “rendano effettivo questo dirittoâ€.