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Edicola del 16/07/2013
Sisma Emilia 2012. Le Entrate ripubblicano il modello di comunicazione allegato al
provvedimento del 12/7/2013
L’agenzia delle Entrate avvisa gli utenti che, per un errore materiale, l’allegato A del provvedimento n. 85616 del 12 luglio 2013 è stato pubblicato in
una versione non aggiornata.
Pertanto, detto provvedimento viene ripubblicato, in data 15 luglio 2013, con la versione rivisitata del modello di comunicazione.
Inoltre, si è provveduto ad aggiornare il software di compilazione – SIS2012 – nella versione 3.0.0, la quale permette la compilazione della
comunicazione in conformità al modello pubblicato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12 luglio 2013 nonché il controllo
in conformità alle specifiche tecniche dettate dal medesimo documento.
Cinzia Pichirallo
16/07/2013
Parole chiave:
finanziamenti sisma Emilia 2012,modello,ripubblicazione
Cartelle Archiviazione:
Agevolazioni contributive
Agevolazioni fiscali
Imprese appaltatrici. Semplificazione per l’iscrizione nelle liste antimafia
Il Governo dà attuazione alla legge n. 190/2012 – art. 1, commi dal 52 al 57 – nella parte che prevede l’istituzione presso le Prefetture, Ufficio
Territoriale del Governo, di un elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa operanti
nei settori esposti maggiormente a rischio.
Con decreto del 18 aprile 2013, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale†n. 164 del 15 luglio 2013, viene illustrata la disciplina riguardante le modalità per
l’istituzione e l’aggiornamento della suddetta lista. Il decreto entra in vigore il 14 agosto 2013.
L’iscrizione negli elenchi è volontaria e dura 12 mesi a partire dalla data in cui essa è effettuata.
Per richiedere l’iscrizione, l’impresa deve presentare, anche per via telematica, istanza alla Prefettura competente nella quale indica il settore o i
settori di attività per cui intende iscriversi.Sia nel caso di accoglimento del provvedimento di iscrizione che nel caso di diniego, la Prefettura effettua
la comunicazione per via telematica. La Prefettura dispone di 90 giorni, a decorrere dalla data di ricevimento dell’istanza di iscrizione, per terminare
il procedimento.
All’impresa iscritta nella suddetta lista non viene richiesta, in sede di appalto, la certificazione antimafia.
In virtù del principio della trasparenza della p.a., ogni Prefettura è tenuta a pubblicare, sul proprio sito istituzionale, nella parte “Amministrazione
trasparente”, l’elenco di propria competenza nonché l’indirizzo della Pec alla quale inoltrare le richieste di iscrizione.
Cinzia Pichirallo
16/07/2013
Anche in:
Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 17 – Al debutto dal 14 agosto le white list antimafia – M.Pri.
ItaliaOggi, p. 24 – Arriva la white list degli appalti – Cerisano
Parole chiave:
imprese appaltatrici,fornitori,antimafia,liste,iscrizione
Cartelle Archiviazione:
Semplificazione amministrativa
Agevolazioni
Diritto Amministrativo
Illustrate da Assonime le principali novità del 770/semplificato
Assonime, con la circolare n. 22/2013 (documento commentato dalla carta stampata ma non disponibile ufficialmente), espone le principali novitÃ
riguardanti il modello 770 semplificato, in vista anche della trasmissione telematica che dovrà essere effettuata entro il 31 luglio 2013.
Tra gli argomenti su cui si sofferma l’analisi redatta dall’Associazione figurano:
– la detassazione delle somme incentivanti, che per l’anno 2012 vede la diminuzione dello sconto fiscale, pari a euro 2.500, e del limite di reddito
per usufruire dell’agevolazione, fissato in euro 30mila;
– le agevolazioni di tipo fiscale per il rientro dei cervelli dall’estero, consistenti in un reddito ridotto prodotto in Italia su cui pagare le imposte, pari al
20% per le donne e al 30% del reddito per gli uomini. Evidenziati – ai fini della fruizione dell’aiuto – il limite di 200mila euro nell’arco di tre periodi di
imposta, quale totale delle altre agevolazioni eventualmente fruite, e la perdita del bonus nel caso si stabilisca la propria residenza fuori dall’Italia
prima di 5 anni dal momento del primo utilizzo del beneficio;
– la deduzione dei contributi versati per previdenza complementare, riguardante coloro che hanno iniziato a lavorare per la prima volta dal 1°
gennaio 2007 aderendo ad una forma di previdenza complementare, i quali – dal sesto anno successivo – possono incrementare la deducibilitÃ
della contribuzione versata al fondo.
Cristina Ricciolini
16/07/2013