NEL PALAZZO DUCALE DI PRESENZANO, L’OMAGGIO A LUCIO DALLA

Nella Sala Rossa del Palazzo Ducale di Presenzano, antica dimora dei Duchi Del Balzo di Presenzano, è stato celebrato l’omaggio a Lucio Dalla, penultima tappa del “Lucio Dalla e Sorrento Tour”, in una intensa serata, tra narrativa e poesia, tra entusiasmo ed emozioni, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Presenzano.
Il Sindaco Avv. Andrea Maccarelli ha introdotto e coordinato la manifestazione culturale e ha sottolineato l’orgoglio dei presenzanesi nell’ospitare, per la seconda volta, la presentazione delle opere dello scrittore sorrentino Raffaele Lauro: “Il professor Lauro ci onora, ancora una volta, della sua presenza, qui, a Presenzano. Raffaele Lauro è un esempio per me. Un uomo pubblico e delle istituzioni, ma con una sensibilità artistica e letteraria senza precedenti”.
Il duca Nicola Gallerani Valeri Caldesi, il quale, di nuovo, ha generosamente aperto il Palazzo Ducale per la manifestazione, ha voluto ringraziare, anche lui, Lauro, per la rinnovata presenza nella magione familiare e ha ricordato come: “Da bolognese di nascita, ho incontrato tantissime volte Lucio Dalla, per strada, a Bologna.
Un uomo semplice e comunicativo, un grandissimo artista, diventato patrimonio dell’Italia”.
La professoressa Luigia Forgione ha illustrato, tra applausi scroscianti, con un’articolata e dotta analisi di critica letteraria, il valore dell’opera narrativa di Lauro, “Caruso The Song – Lucio Dalla e Sorrento”, e la poesia, tra vita e morte, del capolavoro “Caruso”: “La tematica di Caruso riguarda molto il ruolo dell’artista nella società, il quale, al di là del successo e della gloria, si ritrova spesso nella solitudine. Ecco perché, alla poesia del brano si contrappone la crudezza della realtà. Lucio Dalla muore a 69 anni, in una stanza d’albergo, in Svizzera. Nella tragedia, uno scorcio di poesia: ci ha lasciato questo e altri capolavori della musica e noi gliene saremo sempre riconoscenti”.
L’architetto Erminio Petecca, consigliere delegato agli eventi culturali di San Martino Valle Caudina, ha approfondito i dialoghi del secondo libro di Lauro, “Lucio Dalla e San Martino Valle Caudina – Negli occhi e nel cuore”: “Attraverso i tre dialoghi, contenuti in questo prezioso libro, sul rapporto tra Lucio Dalla e San Martino Vale Caudina, l’autore ha aperto un altro fronte della vita dell’artista bolognese e dei suoi rapporti con la gente comune. Quello con i sammarinesi, durato anch’esso per decenni. A San Martino, Lucio era uno di noi”.
Dalla narrativa alla poesia, dalla poesia di Lucio Dalla a quella di Giuseppe Bocchino, giornalista e poeta originario di Presenzano, autore della raccolta “Versi fuori corso”, edita da Giuseppe Vozza Editore.
È toccato proprio allo scrittore sorrentino, in un intervento comparato tra il mondo poetico dell’artista bolognese e quello del poeta casertano, sottolineare come “la poesia può essere generosa e selvaggia, percorrere le arterie visibili delle pagine, dove i versi si adagiano. Diviene una fascia sonora, intessuta di parole, che prendono forma, come si invera nei capolavori di Lucio Dalla. Il linguaggio poetico di Bocchino, ricercato, ma sempre musicale, con variegate sonorità, del tutto originali, come nello scat jazz di Dalla, si alimenta, soprattutto, del colore e della luce. Questa sensazione di mutevolezza rappresenta la caratteristica più significativa del suo ‘modus poetandi’, che lo avvicina a Lucio Dalla”.
Tra le personalità presenti, Lucia Ranucci, commissario dell’Ente Provinciale per il Turismo di Caserta.
Ora l’attesa si sposta alla giornata di chiusura del “Lucio Dalla e Sorrento Tour”, che si terrà, a Sorrento, lunedì 29 febbraio 2016, donde era partito il 28 febbraio 2015, nell’ambito delle manifestazioni, organizzate dall’Amministrazione Comunale di Sorrento, per celebrare il quarto anniversario della scomparsa di Lucio Dalla (1 marzo 2012/1 marzo 2016).
Il Tuor dalliano ha collezionato 21 tappe, in Italia e all’estero, e 84 interventi di politici, diplomatici, amministratori comunali, giornalisti televisivi e della carta stampata, manager, docenti, studenti e amici personali di Lucio Dalla, che hanno approfondito e celebrato il legame interiore, durato quasi cinquant’anni, tra Sorrento e Dalla.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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