Napoli-IX Seminario internazionale interdisciplinare CISAT di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura

Istituto Italiano di Cultura di Napoli

via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); 80131 Napoli (Italia)

tel. 081 / 546 16 62 –  fax 081 / 220 30 22  – tel. mobile 339 / 285 82 43

ici@istitalianodicultura.org; sito www.istitalianodicultura.org

 

  Napoli Piazza Plebiscito

COMUNICATO – STAMPA

 

 

Venerdì 22 giugno 2012, alle ore 16, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio, 14; Napoli – tel. 081 / 764 26 52) I sessione (sessione plenaria inaugurale) del IX Seminario internazionale interdisciplinare CISAT di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura  Psicoterapia e psichiatria: modelli d’avanguardia a confronto.

 

Nella serata inaugurale del 22 giugno Concerto di chitarra classica Il rosso e il nero del maestro Angelo Barricelli, uno dei maggiori chitarristi italiani contemporanei (musiche di J.Dowland,  S.L.Weiss, M.Giuliani, N.Paganini, D.Scaminante, A.Barrios) .

 

Dal 23 giugno, nella sede del CISAT alla “Cittadella”, Mostra del pittore Alessandro Nardone.

 

Adesione della Presidenza della Repubblica.

 

Fino al 10 giugno è possibile proporre una propria relazione scientifica per partecipare al Seminario.

 

Ingresso libero.

 

Attestato di frequenza.

 

Previsti nei tre giorni del Seminario Workshop e Seminari esperienziali di gruppo psicoterapeutici, la cui partecipazione è gratuita.

Il Seminario CISAT giunge alla sua IX edizione, dopo il successo della I («Con le armi della poesia». Poesia, letteratura ed arte come strumenti terapeutici autonomi e/o integrativi per la psicoterapia di oggi-domani; Napoli, giugno 2004) – che è stato riconosciuto come il primo congresso al mondo del genere –; della II (Dire l’indicibile. Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia; Napoli, giugno 2005); della III (Oltre il Novecento. L’Arteterapia, le psicologie del profondo e le psicoterapie esperienziali nel nuovo secolo; Università di Roma 3, giugno 2006); della IV (La forma dell’anima. L’Arteterapia come psicologia clinica; Napoli, luglio 2007); della V (L’ ‘uomo-massa’ e la ‘morte della bellezza’: la coscienza dell’Occidente alle soglie del Nulla; Napoli, giugno 2008); della VI (Sogno, memoria, ricordo: dall’Inconscio personale all’immaginario collettivo; Napoli, giugno 2009); della VII (L’Arteterapia come psicologia clinica e psicoterapia d’avanguardia. Problemi e prospettive; Napoli, giugno 2009); e dell’VIII (Il modello dell’Arteterapia come ‘psicoterapia eclettica ed integrata’: le ‘psicoterapie esperienziali’ fra Oriente e Occidente; giugno 2011): ad esse hanno partecipato i maggiori specialisti del settore a livello internazionale.

                   Il Seminario, organizzato quest’anno dal CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e con il Libero Istituto Universitario per Stranieri “Francesco De Sanctis” (LIUPS), è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed artisti: esso infatti, a partire dalla dizione del titolo, intende affrontare trasversalmente, secondo uno spettro estremamente ampio ma mai generico, le questioni – tanto antiche quanto affascinanti e quanto mai in fieri – della creatività e dell’uso dell’arte – nelle sue varie forme: dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla scultura alla fotografia  – in psicoterapia, sia come vero e proprio ed autonomo strumento terapeutico, sia come prezioso ausilio ad altri metodi e tecniche di indagine e di cura; nonché i rapporti e le intersezioni – anch’essi assai antichi e consolidati – fra arte e psicologia.

                        Per informazioni: cisat@centrostudiarteterapia.org – tel. 081 / 546 16 62 –  www.centrostudiarteterapia.org.

 IX Seminario internazionale interdisciplinare CISAT
di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura

Psicoterapia e Psichiatria: modelli
d’avanguardia a confronto

Napoli, 22 – 24 giugno 2012

 

con l’Adesione della Presidenza della Repubblica

 Il Seminario CISAT giunge alla sua IX edizione, dopo il successo della I («Con le armi della poesia». Poesia, letteratura ed arte come strumenti terapeutici autonomi e/o integrativi per la psicoterapia di oggi-domani; Napoli, giugno 2004) – che è stato riconosciuto come il primo congresso al mondo del genere –; della II (Dire l’indicibile. Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia; Napoli, giugno 2005); della III (Oltre il Novecento. L’Arteterapia, le psicologie del profondo e le psicoterapie esperienziali nel nuovo secolo; Università di Roma 3, giugno 2006); della IV (La forma dell’anima. L’Arteterapia come psicologia clinica; Napoli, luglio 2007); della V (L’ ‘uomo-massa’ e la ‘morte della bellezza’: la coscienza dell’Occidente alle soglie del Nulla; Napoli, giugno 2008); della VI (Sogno, memoria, ricordo: dall’Inconscio personale all’immaginario collettivo; Napoli, giugno 2009); della VII (L’Arteterapia come psicologia clinica e psicoterapia d’avanguardia. Problemi e prospettive; Napoli, giugno 2009); e dell’VIII (Il modello dell’Arteterapia come ‘psicoterapia eclettica ed integrata’: le ‘psicoterapie esperienziali’ fra Oriente e Occidente; giugno 2011): ad esse hanno partecipato i maggiori specialisti del settore a livello internazionale.

Il Seminario, organizzato quest’anno dal CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e con il Libero Istituto Universitario per Stranieri “Francesco De Sanctis” (LIUPS), è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed artisti: esso infatti, a partire dalla dizione del titolo, intende affrontare trasversalmente, secondo uno spettro estremamente ampio ma mai generico, le questioni – tanto antiche quanto affascinanti e quanto mai in fieri – della creatività e dell’uso dell’arte – nelle sue varie forme: dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla scultura alla fotografia  – in psicoterapia, sia come vero e proprio ed autonomo strumento terapeutico, sia come prezioso ausilio ad altri metodi e tecniche di indagine e di cura; nonché i rapporti e le intersezioni – anch’essi assai antichi e consolidati – fra arte e psicologia.

Il Seminario vuole dunque essere anche un’eccellente occasione di confronto e di scambio di opinioni e metodologie fra specialisti di diverse discipline ed artisti, facendo il punto non soltanto sullo ‘stato delle cose’, ma anche sulle prospettive future delle ‘psicoterapie d’avanguardia’, a cominciare, naturalmente, dall’arteterapia e dalle scuole ad essa vicine.

Il Seminario, a carattere internazionale, si svolge nello scenario fascinoso e ammaliante di Napoli e del suo celebre Golfo, offrendo la possibilità ai convegnisti non solo di soggiornare, nel periodo più dolce della ‘bella stagione’ e ad un eccellente rapporto qualità-prezzo, in una località ricchissima di straordinarie suggestioni e spunti ambientali, folclorici e culturali, ma anche di fare alcune gite e visite turistiche guidate, e sempre a costi estremamente contenuti.

Per proporre una propria relazione al Seminario, è necessario inviare – quanto prima e comunque entro il 10 giugno 2012, e preferibilmente in formato elettronico – il titolo provvisorio ed un riassunto dell’ ‘intervento’ di circa una cartella (tradotto, possibilmente, in due lingue alternative alla propria), accompagnato dalla scheda di iscrizione e dal proprio curriculum (il versamento della quota di iscrizione può essere effettuato anche successivamente), a: cisat@centrostudiarteterapia.org;  oppure a: CISAT (Centro Italiano Studî Arte-Terapia); via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); 80131 Napoli.

Comitato scientifico: Margherita Lizzini (Presidente), Roberto Pasanisi (Direttore), Steven Carter, Constantin Frosin, Antonio Illiano, Pasquale Montalto, Rossano Onano, Francesco Paolo Palaia, Vittorio Pellegrino, Robin Philipp, Maria Rosaria Riccio, Guy Roux, Jean-Luc Sudres, Mario Susko, Magdalena Tyszkiewicz, Násos Vaghenás, Nguyen Van Hoan, Diane Waller, Wanda Żuchowicz.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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