NAPOLI. INAIL: AL TEATRO S. FERDINANDO, CONCERTO-SPETTACOLO “GIORNATA IN OMAGGIO AI CADUTI SUL LAVORO” … per non dimenticare …

di Paolo Pozzuoli

Nella scia della tradizione teatrale di Eduardo, ripresi e rappresentati sul palcoscenico del suo ‘S. Ferdinando’ dal trio Tosca-Massimo Venturiello-Franco Silvestri, dalla Banda “L’ensemble musicale” diretta dal maestro Ruggiero Mascellino e da Riccardo Silvestri, in arte Dardo, personaggi, episodi, eventi, vicende di vita quotidiana catturati dal mondo del lavoro, un macrocosmo affascinante e tormentato,  mutevole e passionale. Che, con garbo e cognizione di causa, è stato  tradotto nel concerto spettacolo titolato “GIORNATA IN OMAGGIO AI CADUTI SUL LAVORO” … per non dimenticare … Scene che hanno trasmesso in sala commozione ed emozione, parole strappalacrime che se da un lato rievocavano tempi felici dall’altro facevano ritornare alla mente un banale litigio, una risposta non del tutto ortodossa, una carezza non fatta, un abbraccio respinto, un bacio negato, tutto per uno stupido orgoglio ferito. Mai immaginato di poter condividere questi momenti con chi rinnovava un dolore non del tutto lenito. Una giornata speciale dedicata al ricordo dei caduti questo 4 novembre. Che, per un curioso influsso del destino, ha messo sullo stesso piano tutti i CADUTI: in guerra e sul lavoro, a significare che, in qualsiasi campo, la dedizione ed il sacrificio dei nostri nonni, dei nostri padri, dei nostri fratelli, immolatisi per la pace, la libertà, il progresso, non sono stati vani. Giorno importante, pensato e fortemente voluto dalla dirigente della sede INAIL di Napoli, dott.ssa Giovanna Iovino, donna concreta, sensibile, di classe, emozionata ed orgogliosa nel proporre la giornata dedicata agli infortunati sul lavoro di Napoli e dell’intera penisola, subito iniziata con la proiezione di un filmato dove si alternavano immagini e frasi-spot. “E’ difficile parlare dopo queste immagini” – ha profferito Giovanna Iovino – “resta difficile perfino dire mai più lavoro rischiando la vita; comunque, se questa manifestazione ha un senso vuol dire che avrà un senso anche quello che si farà dopo: maggior sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; il fine della giornata e della manifestazione è celebrare degnamente, ricordandoli ed onorandoli, i ‘caduti sul lavoro’ e gettare le basi per  realizzare insieme alle istituzioni pubbliche, politiche, sociali e religiose della Città di Napoli, attraverso la proposta di un ‘Patto per la sicurezza’, un maggior livello di prevenzione e di sicurezza sui luoghi di lavoro.”. La presenza e soprattutto le parole – ci si augura non di circostanza – pronunciate dai rappresentanti dei vari organi istituzionali e delle associazioni convenuti al S. Ferdinando, gremito in ogni ordine di posti (… notati il V. Prefetto, dr. Giovanni Lucchese, il neo Magistrato, dr. Saverio Vertuccio, l’assessore al Comune di Napoli, Giuseppe Narducci, l’assessore provinciale Marilù Galdieri, l’assessore regionale Pasquale Sommese, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Ferreri, Tipaldi, Bartolo, Femiano, Falco, l’ing. Gennaro Moccia dell’Unione Industriali, il dr Silvio Cola dell’API, il dr. Milo dell’Ebac, il dr. Giuseppe Ferrara del Co.Pro. INAIL, i presidenti ANMIL, Iavolella, ed Acen, D’Acunto, studenti e docenti dell’I.T.I. Righi, Istituto Pol. De Nicola, I.T.I. Galileo Ferraris, IPIA Miano, Licei scientifici ‘Alberti, Brunelleschi e Mazzini’, Istituto magistrale ‘Fonseca’, Liceo classico ‘Umberto I’, i congiunti – le signore Acampora, Battaglia, Cerullo, Concilio, De Roma, Di Biase, Napolitano, per le famiglie D’Angelo, Di Bonito, Concilio, Gison, Orefice, Amatruda – dei caduti sul lavoro. La bontà della manifestazione ha trovato rispondenza e risalto nella missiva che S. E. Il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo Metropolita di Napoli, ha indirizzato a Giovanna Iovino. “Iniziativa delicata ed attuale” – ha sottolineato il Cardinale Sepe – “che spinge a non dimenticare le vittime sul lavoro, ancora oggi troppo numerose, e ad esprimere vicinanza ai loro cari, ed a coloro i quali continuano ad impegnarsi per garantire la massima sicurezza a chi è costretto a lavorare in situazioni di particolare pericolo”. Quindi, l’Arcivescovo Metropolita, prima di impartire la sua benedizione alla Iovino, agli artisti, ai familiari dei caduti ed agli intervenuti alla manifestazione, ha auspicato “che l’evento sia occasione di riflessione sull’importante tema e rinnovi lo slancio dell’impegno comune”, ha esortato “tutti a perseverare nell’impegno, senza mai scoraggiarsi, ma animati da sentimenti di solidarietà”, ha espresso “vicinanza e sostegno ed assicurato la costante preghiera al Signore”. In sintonia gli interventi del V. Prefetto, dr. Giovanni Lucchese (…la Prefettura di Napoli è interessata ad un percorso virtuoso per far emergere situazioni di irregolarità) ,  dell’assessore al Comune di Napoli, dr. Giuseppe Narducci (… il Comune è pronto ad offrire il proprio contributo per la sicurezza sui luoghi di lavoro), dell’assessore provinciale, dott.ssa Marilù Galdieri (… facciamo sinergia promuovendo maggiore cultura per salvaguardare la salute dei lavoratori), dell’assessore regionale, dr. Pasquale Sommese (… è sempre poco quello che facciamo per la tutela della sicurezza sul lavoro; siamo pertanto pronti a consolidare ed a rafforzare il rapporto con l’INAIL). Nutrita la presenza dei funzionari della sede INAIL di Caserta sotto la guida del massimo dirigente, dr. Alfonso Cangiano.

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *