MONDRAGONE. LA CITTA’ RIVIERASCA CELEBRA LA MADONNA INCALDANA: MIGLIAIA DI FEDELI AL SEGUITO DELLA PROTETTRICE DELLA CITTA’.

BY GIOVANNA PAOLINO

Oggi a Mondragone giornata di festa.

La cittadina rivierasca ha festeggiato Maria Santissima Incaldana, Protettrice della citta’ ai piedi del Pietrino.

La festa patronale inizia tradizionalmente il Lunedi’ dell’Angelo.
La Vergine è raffigurata su una tavola (300×200 cm) risalente al XIV secolo dai tratti bizantini.

La giornata di festa e’ iniziata alle ore 7.00 con il suono di campane e spari di mortaretti.

Alle ore 7.00 , alle ore 8.00 e alle ore 9.00 si e’ avuta la celebrazione della Eucaristia e la questua cittadina con giro della citta’ delle bande musicali. Alle ore 11.00 e’ stata celebrata l’eucaristia per tutti gli emigranti mondragonesi

Anche al Santuarietto del Belvedere sono state celebrate messe, rispettivamente alle ore 10.00, alle ore 11.00 e alle ore 16.00.

Alle ore 16.30 il Corteo Storico e’ partito dal Belvedere per dirigersi a Piazza Umberto I e , successivamente , si e’ svolta la celebrazione eucaristica animata dalle comunita’ parrocchiali dell’incaldana.

Alle ore 21.00, infine, lo spettacolo musicale in Piazza Umberto I.

Il 30 marzo, in Piazza Mercato, a partire dalle ore 21.30, ci sara’ l’attesissimo concerto di Anna Tatangelo nel Libera Tour 2016. L’ingresso e’ gratuito per tutti . I festeggiamenti prevedono anche una lotteria con molti premi fra cui una Fiat 500.

L’evento e’ stato organizzato dal Rettore Parroco del Santuario, Don Franco Alfieri, e dal Comitato dei Festeggiamenti di Maria SS Incaldana , presieduto da Franco Menerello . e con il patrocinio economico di circa 3mila euro forniti dal Comune di Mondragone guidato dal Sindaco Giovanni Schiappa.

Migliaia di persone hanno seguito oggi il Corteo storico in costume che celebra lo spostamento della Sacra Immagine della Madonna Incaldana ,su di un carro trainato da buoi,dalla chiesetta del Belvedere al Santuario.

Le celebrazioni pasquali e, in particolare, la festa della Madonna Incaldana rappresentano per la citta’ di Mondragone l’inzio della stagione estiva con un enorme afflusso di visitatori e turisti.

Intanto e’ previsto per il prossimo 2 aprile il II Trofeo Maria SS Incaldana : Gara di Pesca dalla Spiaggia a coppie organizzato dalla Citta’ di Mondragone in collaborazione con la Rosa dei Venti Team A.S.D.

L’icona fa parte dell’antichissima tradizione sacra bizantina che per prima si affermò sulle pendici del Monte Santo in Grecia (Monte Athos) dove secondo una pia tradizione si dice che la stessa Vergine abbia sostato in quel luogo. L’icona di Maria Incaldana rappresenta la madre di Dio che allatta: significa che il Figlio attraverso il latte della madre entra in comunione con tutta l’umanità. L’icona è custodita in un santuario da cui prende il nome sito alle pendici del Monte Petrino. Viene festeggiata ogni Lunedì dell’Angelo con una solenne processione.

Secondo la tradizione, si salvò dall’incendio la sacra icona della Prodigiosa (nome con cui si suole ricordare dai mondragonesi la stessa Madonna). Essa fu ritrovata, leggermente bruciacchiata sul volto, da una pastorella, la quale si era trovata a pascolare le sue pecore, qualche tempo dopo l’incendio. Nel 1569 il convento fu occupato dai frati carmelitani e questi rimasero al Belvedere per 25 anni, fino a quando, per la distanza eccessiva dal centro di Mondragone e per le continue incursioni barbaresche, non furono costretti ad abbandonare il Belvedere mentre l’immagine della Vergine fu trasportata nella chiesa collegiata di Mondragone.
Le credenze popolari tramandate nelle generazioni, narrano che la sacra icona fosse oggetto di una contesa con i paesi limitrofi che ne rivendicavano il possesso. Sorse così una lite tra le popolazioni di Mondragone e di Piedimonte di Sessa per il possesso della sacra immagine, e alla fine si decise di collocare il quadro su un carro trainato da due coppie di giovenche, due provenienti da Mondragone e due da Piedimonte, e di affidarsi alla sorte, lasciando libere le giovenche. Queste liberate scelsero la strada per Mondragone e si diressero così verso la chiesa della collegiata di San Giovanni Battista. Lungo la strada si fermarono nella zona dell’incaldana, all’incrocio della strada che attualmente porta alla cava di pietra. In quel luogo fu fatta erigere una cappella, mentre nel posto preciso dove si fermò la processione e sulla pietra dove si appoggiò il quadro, fu posta a ricordo una croce di ferro che vi rimase visibile fino a poco prima della seconda guerra mondiale. La sacra icona viene esposta solennemente durante la ricorrenza di Pasqua ed in questo periodo il quadro viene tolto dalla custodia, per essere esposto in chiesa tutta la settimana.
Nel 2006 le Poste italiane hanno emesso un francobollo raffigurante la Madonna Incaldana.

Foto di Marco Pacifico.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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