MINISTERO LAVORO, ANCORA FERMI I NEO CARROZZONI POLITICI
Caserta, 31 Marzo 2018 – I notevoli disagi e disservizi creati dal governo agli Imprenditori, Consulenti e Lavoratori, nello smantellare completamente un importante Ministero, quello del Lavoro, sono stati oggetto di attenzione da parte della Confederazione Cisas, che denuncia la distruzione graduale degli Uffici Provinciali del Lavoro da parte di un ministro, Poletti, ex dirigente di Cooperative.
Il Governo Renzi ritenne di creare ex novo due strutture ( Anpal ed Itl ), che avrebbero dovuto assolvere ai compiti svolti dagli Uffici territoriali del lavoro, che – con personale preparato e qualificato – assistevano imprenditori e lavoratori con consigli ed in vertenze di lavoro, spesso risolte positivamente grazie all’impegno ed alla professionalità dei funzionari addetti.
L’Anpal, grosso carrozzone centrale, avrebbe dovuto coordinare le attività lavorative ed i Centri per l’Impiego. Dopo anni, nulla ancora funziona. I Centri per l’Impiego sono abbandonati a se stessi. Ancora non sono passati alle Regioni ma restano con le Province disciolte, mentre il personale, in attesa e senza compiti, soffre nei centri, divenuti quasi del tutto aggregazioni politiche.
I lavoratori e gli imprenditori, in caso di crisi occupazionali, affollano le varie prefetture, ove qualche cortese funzionario si limita ad ascoltarli, senza alcun potere per risolvere le vertenze.
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro, anch’esso carrozzone centrale, non riesce a decollare da anni. Doveva coordinare il lavoro ispettivo degli Enti Inps, Inail, Asl ed Ufficio del Lavoro, ma tutto è rimasto come prima. Il personale ispettivo degli ex Uffici del Lavoro è senza mezzi, senza disposizioni ed è del tutto mortificato. Va rilevato che il primo Nucleo Ispettivo Carabinieri del Lavoro fu insediato proprio presso l’Ufficio del Lavoro di Caserta.
Il Segretario Confederale della Cisas, Mario De Florio – avendo svolto da sempre attività istituzionale in vari Organismi territoriali del Ministero del Lavoro, sin dai tempi dei Ministri Bosco, Brodolini, Bassolino, Scotti, De Michelis, Donat Cattén, Giugni e Saccone – dopo l’insediamento del nuovo governo, contatterà i Responsabili Ministeriali competenti per riqualificare gli Uffici Territoriali del Lavoro, che ha dirigenti e personale, i quali vanno potenziati ma non demotivati.
