di Daniele Palazzo
Rimossi e fatti brillare, a cura degli artficieri dell’Esercito gli ordigni bellici(durante una serie di azioni di scavo onde palificare e, quindi, rendere esteticamente migliore e più funzionale il segmento di linea ferrata di cui occupiamo, sono venute fuori alcune bombe a grappolo e un oggetto esplodente da mortaio utilizzati nel corso della guerra cosiddetta del ’43) della seconda guerra mondiale rinvenuti a Mignano Montelungo e Pontecorvo, è stata riaperta la tratta della linea ferroviaria Cassino-Napoli ricadente tra le stazioni di Pontecorvo e Vairano Scalo. Lo stop al transito dei convogli, sia per quelli adibiti al trasporto pubblico che per quelli che trasportano merci, era stato decretato da Trenitalia proprio per il fuoriprogramma costituito dal ritrovamento dei pericolosissmi resideuati dell’ultimo conflitto planetario, il cui potenziale, come confermato anche da parte degli esperti che li hanno resi inoffensivi, avrebbe potuto dare seri problemi se non si fosse stati così risoluti nell’intervenire. Va detto, a questo riguardo, che la nostra compagnia, come spesso dato dimostrazione in circostanze anche più gravi, ha saputo gestire al meglio la situazione. Durante le ore necessarie per venire a capo dell’emergenza, il servizio di trasporto persone tra le stazioni coinvolte è sraro assicurato tramite autopullman messi a disposizione dei pendolari dalla stassa Trenitalia.