MIGNANO MONTE LUNGO. DOMANI, A PARTIRE DALLE ORE 9, SOLENNE CERIMONIA COMMEMORATIVA PER RICORDARE LE 42 VITTIME SUL LAVORO PER IL CROLLO DELLA GALLERIA IN CANNAVINELLE.
di Paolo Pozzuoli
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Cannavinelle 59 anni dopo. E domani, Mignano Monte Lungo, città martire per eccellenza insignita di due Medaglie d’oro, la prima al Valor Militare e la seconda al Merito Civile per le vite umane sacrificate alla Patria al fine di riconquistare, con i perduti valori, la libertà e la democrazia, ed alla società per avviarla verso nuovi sentieri sui quali cogliere le primizie di un processo di radicale rinnovamento, vivrà , con vivo, immutato, profondo dolore che il lungo lasso di tempo trascorso non può lenire, un’altra giornata di ricordo e di memoria. Si accingeva Mignano M.L., fortemente segnata e stremata dai luttuosi effetti di una interminabile guerra, a scuotersi, a riappropriarsi di quanto era stato abbandonato, a riassaporare la gioia di tornare alla quotidianità dimenticata, a tornare a vivere una vita normale, senza assilli, senza patemi. Ebbene, quando i ricordi della guerra cominciavano ad attenuarsi, ad allontanarsi dalle menti, il 25 marzo 1952, Mignano M.L. venne nuovamente colpita e travolta da un destino crudele: la tragedia di Cannavinelle – crollo della galleria di derivazione a servizio dell’impianto di produzione elettrica – che provocò la morte di 41lavoratori, originari di centri facenti capo a 9 province e 6 regioni (Giovanni Sciarra da Bolognano, Giovanni Capodacqua e Mario Flamini da Capistrello, Riccardo Leggeri, Angelo Martini, Giuseppe Martino e Francesco Vericcio da Castelnuovo di Farfa, Arturo Colangelo e Domenico Paolino da Castelvecchio Subequo, Giuseppe Proietti da Galluccio, Raffaele Cosentino da Lauria, Gaetano Trovarelli da Manoppello, Remo Cerullo, Gabriele D’Ermo e Giuseppe Proietti da Mignano M.L., Pasquale Lombardi da Morano Calabro, Macario D’Amico, Massimo Di Giacomo e Giuseppe Giovarruscio da Napoli, Giuseppe Magliocca da Pastorano, Porzio Antonino Crea da Pellaro, Quintino Diamante da Pesco Sansonesco, Raffaele Caimano e Antonio Cozzone da Presenzano, Paolino Pelino e Giovanbattista Trombino da Prestine, Onofrio Delli Curti da Recale, Pietro Alfonsi, Domenico Babusci, Giulio Lancia, Amerigo Niscola, Vincenzo Ranieri ed Ettore Rugghia da S. Vincenzo Valle Rovereto, Giuseppe Cicerone, Giuseppe Di Lauro e Severo Manselli da Sesto Campano, Vittorio Tarquinio da Tocco Casauria, Mario Parisi da Trivento, Giuseppe Grande da Vairano Patenora, Pietro Angelo Solitari da Vicovaro, Americo Pezzuto da Villa S. Angelo) impegnati nella realizzazione. Il programma della cerimonia commemorativa, promossa dall’amministrazione comunale di Mignano Monte Lungo, guidata dal sindaco, Cav. Roberto Campanile, patrocinata dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dalla Camera di Commercio di Caserta, dalla Confederazione Nazionale Artigiani, dalla Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia, e con il contributo dell’Enel e della Comunità Montana “Monte S. Croceâ€, prevede alle ore 9 l’incontro dei partecipanti presso la centrale Enel di Monte Lungo ed alle ore 10 la celebrazione della S. Messa. A seguire, gli interventi da parte delle autorità e dei dirigenti dell’Enel e la consegna di speciali targhe.