MERCATO immobiliare, quando il degrado non aiuta

 

 

Il mercato immobiliare è influenzato da diversi fattori che sono tutti all’attenzione degli analisti e degli economisti. Ma che dire, e soprattutto che fare, se il problema principe diventa la gestione dei rifiuti?

La cronaca batte e ribatte sulla drammatica situazione in cui versa Napoli e provincia a causa dei rifiuti, e il problema appare con tutta evidenza ingestibile.

Ci siamo chiesti quanto influisca il degrado che ne consegue sul mercato immobiliare e sull’attività degli Agenti immobiliari che in quelle zone operano.

Per farlo, evitando per il momento l’occhio del ciclone, ci siamo rivolti al presidente FIAIP Caserta,  Pino Contestabile.

Che c’entra Caserta con Napoli? La domanda è corretta; se non fosse che l’impatto e l’onda d’urto del problema rifiuti si fa sentire anche a Caserta, soprattutto in provincia.

Ecco alcuni titoli presi dai mezzi d’informazione locali nei giorni scorsi:
«Rifiuti a Caserta, la sovrintendente: “Situazione sconfortante. Possibili ripercussioni sul turismo”»;
«Zinzi: Emergenza rifiuti a Caserta come a Napoli? Il sindaco di Salerno De Luca non sa di cosa parla. Il presidente della Provincia: Lo invito a venire qui. Si renderà conto di persona»;
«Rifiuti, Zinzi: “Caserta non è più la pattumiera di Napoli”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Caserta, a margine della presentazione della mostra ‘Terrae Motus’ nelle sale della Reggia di Caserta».

Quanto basta per giustificare il nostro interesse per le informazioni che il presidente FIAIP, Giuseppe Contestabile, avrebbe potuto fornirci di prima mano. Con riferimento al mercato immobiliare locale, quello che gli Agenti immobiliari di Caserta e provincia conoscono molto bene.

Presidente Contestabile, Caserta non è Napoli, tuttavia il problema rifiuti esiste anche qui, o no? Qual è effettivamente la situazione?
La città di Caserta è per fortuna al di fuori della crisi “spazzatura”. Non vivono invece la stessa situazione alcuni comuni della provincia come ad esempio la periferia di Santa Maria Capua Vetere dove è presente l’impianto STIR [Stabilimento tritovagliatura e imballaggio rifiuti] che in questo periodo sta raccogliendo e smaltendo anche una quota di rifiuti provenienti da Napoli, il comune di San Tammaro dove c’è la discarica denominata “Maruzzella” e la zona vicino Santa Maria La Fossa dove c’è l’altra discarica denominata “Ferrandelle”. In questi comuni il mercato immobiliare vive un momento di particolare crisi; a ciò poi va aggiunta l’onda d’urto proveniente dalla situazione Napoletana in quanto in tutte le discariche sopra menzionate stanno arrivando parte dei rifiuti prodotti dalla città di Napoli.

Per un Agente immobiliare il contesto in cui un’abitazione è inserita conta molto: è quello che si dice il “contesto”. Per essere “appetibile” una casa deve essere ubicata in un ambiente decoroso. Le chiedo: in quali condizioni si presentano le vie in cui le abitazioni oggetto di compravendita sono allocate a Caserta?
Ribadisco che nella città di Caserta per nostra fortuna le vie si presentano libere da spazzatura. Da una recente indagine però del Corriere del Mezzogiorno la città di Caserta è stata definita città gruviera dove piogge e, ovviamente, una manutenzione a dir poco approssimativa (quando c’è) hanno creato voragini ovunque e a rischio le arterie cittadine per chi le percorre sia a piedi che con i mezzi.

Gli Agenti immobiliari FIAIP, che lei rappresenta, come affrontano la continua emergenza dei rifiuti? Voglio dire, chi ha voglia di comprare casa in un ambiente degradato, con i rifiuti a vista?
La categoria che con orgoglio mi onoro di rappresentare sta vivendo un momento non particolarmente felice dal punto di vista lavorativo e non per il problema spazzatura. Caserta ha sempre avuto un mercato immobiliare dinamico, con una grande richiesta di locazioni transitorie che favorivano anche l’acquisto delle seconde case o di immobili che venivano comprati da coloro i quali preferivano investire nel mattone per ottenere rendite sicuramente più vantaggiose rispetto ai classici investimenti in Bot o altri titoli di Stato. Oggi purtroppo la fetta di questo cosiddetto mercato delle seconde case si è assottigliato notevolmente con una consistente riduzione del numero delle compravendite.

Veniamo al mercato: i prezzi degli immobili subiscono l’influenza del problema rifiuti? Si potrebbe pensare che in certe zone dove il problema è più vistoso si sia assistito a un calo dei prezzi…
Le zone e i comuni direttamente interessati da siti di stoccaggio e dalle discariche vivono purtroppo un periodo di fermo totale dal punto di vista immobiliare; i prezzi degli immobili che vengono messi sul mercato in queste zone sono sicuramente interessanti ma gli stessi immobili anche a prezzi di affare sono difficilmente commercializzabili.


FIAIP come tante altre associazioni di categoria che operano a Caserta subisce le conseguenze di un problema che sarebbe compito della politica risolvere. Cosa sta facendo, da sola o insieme ad altre associazioni di professionisti, per far sì che il problema venga portato a soluzione?
Fiaip a Caserta come credo in ogni angolo dello stivale è attenta a tutte le problematiche che a 360 gradi interessano la categoria. Tra le tante iniziative, mi sono fatto promotore dell’istituzione di un Consiglio Provinciale delle Associazioni nel quale riunire le più importanti e rappresentative associazioni locali per affrontare le problematiche che incidono nell’economia globale della città e cercare di pianificare progetti e programmi sui quali poter poi lavorare in sinergia per le future generazioni e per chi ci auguriamo possa lavorare dopo di noi con maggiore serenità.

Fonte: Quotidianocasa

Pino_Contestabile_Presidente_FIAIP_Caserta

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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