Mazzarri: Non guardo la classifica, avanti con questa mentalitÃ
“Mi interessa la mentalità , la classifica non la guardo”. Realista e sereno, Walter Mazzarri cavalca la gioa, ma contestualmente cerca di freanre l’euforia. Il Napoli è in alto ed il tecnico pensa solamente al futuro…
“Io non faccio calcoli e tabelle, non penso agli avversari e guardo solo in casa mia. La nostra corsa è solo su noi stessi. Bisogna continuare così, con questo spirito e con la stessa mentalità di sempre. Abbiamo un gruppo solido che si poggia su meccanismi ben collaudati. Molto ci ha aiutato mantenere lo zoccolo duro della squadra e a costruire il nostro gioco giorno per giorno. Siamo insieme da oltre un anno, ed il mio compito è allenare questi ragazzi e portarli al massimo del rendimento”
“Oggi la partita si è presentata difficile soprattutto per la tenuta del campo che era pesante. La circolazione di palla non era facila ma siamo stati bravi a concretizzare subito le occasioni. Da lì si è visto il miglior Napoli. Sul 2-0 ho detto ai ragazzi di giocare sempre con la massima attenzione perché l’esperienza mi insegna che bisogna chiuderle le partite. Questa squadra non deve mai calare la soglia dell’attenzione. Proseguendo coì possiamo esprimerci ai nostri livelli”
“Sono realista – prosegue il tecnico – la classifica non bisogna guardarla perché onestamente abbiamo di fronte squadre con rose più nutrite della nostra, e non parlo di quantità , parlo di esperienza diversa. Milan, Inter, Roma, solo per citare degli esempi, hanno in orgnaico giocatori di un passato importante e sono abituate a giocarte su grandi palcoscenici. Noi siamo una squadra giovane, con tanti talenti in crescita e che stanno dimostrando grande valore. Ma non possiamo certo paragonarci ai grossi Club, per ora. Per questo io dico che dobbiamo pensare solo a noi stessi e giocare ogni partita al massimo senza pensare ad altro. Dobbiamo crescere di mentalità e gioco, solamente così potremo essere all’altezza delle grandi squadre”.
Con questo tridente, ed un Cavani così, però è lecito sognare…”Devo essere sincero: Cavani l’ho inseguito da tempo. Ed è stata brava la Società ad acquistarlo. Credo che i tre lì davanti si integrino alla grande, sono adatti per caratteristiche a giocare insieme. Ho degli esterni che spingono e che alimentano l’azione. Questi uomini, con determinate caratteristiche, mi permettono di mettere in pratica il gioco che io preferisco e che reputo ideale. Questa deve essere la nostra forza. Adesso guardiamo già a mercoledì, il Chievo è in grande forma ed interpreta un gioco che noi soffriamo. Ci vorrà un Napoli all’altezza”
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