agnese ginocchio
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Matese/Caserta- Di seguito si riporta il Messaggio augurale di fine anno in relazione al sisma che ha colpito la provincia e l’alta terra di lavoro, da parte della testimonial della Pace Agnese Ginocchio: “Il segno che ci ha inviato Madre Natura nel giorno in cui si è celebrata la Festa della SS.ma Famiglia di Nazareth, che ricordiamo fu famiglia clandestina e rifugiata, come ci ha ricordato pure Papa Francesco, deve farci riflettere che il Cielo non gradisce che l’uomo e le Istituzioni sprechino soldi pubblici affidando le loro sorti a inutili e squallide opere artistiche. Il Corno della vergogna, che secondo gli ideatori sarebbe dovuto servire per proteggere la Reggia di Caserta, altro non ha fatto che ottenere uno squallido risultato: dividere il popolo casertano e contribuire a distruggere questo Bene architettonico Patrimonio dell’Italia, attirando su di se l’ira del Cielo. Anzichè affidarsi all’ aiuto della Provvidenza ci si affida a simboli della superstizione e della magia. Quale atteggiamento più pagano di questo, che sta a dimostrare che ormai si è superati ogni limite! Si stanno verificando infatti, gli stessi episodi storici di cui si legge nella Bibbia a proposito della città pervertita di Sodoma e Gomorra(Genesi 19,1-26). Allora il Cielo, indignato per l’ allontanamento dell’ uomo dalle verità fondanti, ha mandato il suo segnale. Non a caso l’epicentro del sisma è partito da un luogo “simbolo” dell’ Alta provincia di Terra di Lavoro, i Monti, che rappresentano il luogo per eccellenza della Dimora del Dio degli Eserciti! E fu sempre Dio che dal Monte dettò al profeta Mosè i codici del rispetto e dell’ alleanza fra gli uomini. E ancora: il Monte della Trasfigurazione, il Monte delle Beatitudini…Il Monte dunque rappresenta la Città di Dio. Dal Monte quindi si è elevato in questo tempo conclusivo di un anno carico di sofferenza e di ingiustizie, il “grido” di Indignazione per la durezza e la corruzione dell’ animo umano che vivendo una fede di sola facciata, si è allontanato dalle verità fondanti confidando la propria sorte a riti scaramantici, e facendo del proprio idolo il dio denaro. Quale conseguenza di questa depravazione oggi: la crisi, il degrado, l’ ingiustizia, l’odio, la violenza, la criminalità , il razzismo, le guerre, l’inquinamento, le malattie incurabili, ogni forma di abuso verso l’uomo, l’ambiente, Madre Natura e tutte le creature che popolano la Terra che subiscono la violenza dell’uomo egoista, e ogni sorta di male che colpisce l’uomo… Si ritorni dunque a riflettere che la nostra vita è un soffio e che di fronte alla potenza di Madre Natura l’uomo viene annullato in un attimo. Si ritorni dunque a riflettere che la nostra vita potrà avere un senso quando da figli prodighi ed erranti ammetteremo le nostre colpe, ci rimetteremo in cammino sulle strade di ricerca verso le verità fondanti. Si ritorni dunque a riflettere che la prima regola da adottare tra noi è la convivenza civile. La provincia dunque torni al valore di sentirsi tutta una famiglia, aperta, altruista, solidale e accogliente, dove ogni cittadino che la abita si educhi ed educhi alla Pace, alla convivenza civile ed al rispetto verso il prossimo. Senza queste regole fondanti non può esistere Amore e futuro stabile. Senza queste regole di vita l’uomo sarà destinato all’autodistruzione. Quale strada dunque scegliere allora? Siate saggi e afferrate i segnali di questo tempo…L’anno 2013 ormai giunge al termine. Il trapasso dal vecchio al nuovo anno sia soprattutto occasione per riflettere sull’ andazzo di questo tempo, sulle nostre azioni commesse, sulle scelte e gli stili di vita che abbiamo adottato. Se cioè siamo o non siamo stati buoni testimoni che hanno impegnato la loro vita in “cause” per la difesa dei Beni Comuni, se abbiamo agito con onestà e rettitudine o piuttosto non abbiamo agito con ipocrisia, promettendo a noi stessi e alla comunità tanti bei propositi e promesse ma poi abbiamo agito esattamente all’opposto. Il trapasso dal vecchio al nuovo anno sia occasione per riflettere dunque sull’andazzo di questo tempo e non ennesimo momento di stordimento tra botti, cenoni e tutto ciò che sa di effimero e di superfluo. Il trapasso di questo 2013 carico di sofferenza e di ingiustizie per i fatti che si sono susseguiti lungo il corso dell’anno, sia svolto con sobrietà , responsabilità , consapevolezza e rispetto! BUON ANNO allora di rinascita. Che la forza del cambiamento sia con tutti gli uomini di buona volontà che sceglieranno la strada impegnata della Pace per aiutare questo mondo e questa nostra martoriata Terra ad uscire dalla crisi e a riscattarsi. Sia un anno di SPERANZA e di ripresa da ogni punto di vista, che tale potrà essere solo se ritorneremo ad essere una famiglia umana, aperta e accogliente, altruista e solidale, impegnandoci in prima persona a realizzare ogni giorno piccoli “miracoli”, dandoci dunque tutti una mano per sollevarci dal fango, facendo prevalere in noi il valore della condivisione e della solidarietà , volgendo lo sguardo al prossimo per sollevare le sorti di chi versa in condizioni di miseria e di disagio. Allontanando infine lo spettro dell’ odio che causa ogni genere di divisioni e di rivalità , e dichiarando tabù all’ indifferenza causa di ogni male e degrado. BUON ANNO 2014 di PACE senza confini e senza barriere. PACE per tutti, perchè senza Pace non ci sarà mai futuro e la PACE si fonda sull’affermazione di uno STATO di GIUSTIZIA e di difesa dei DIRITTI per tutti, compreso gli “Invisibili” . Buon Anno di PACE. Peace, Shalom, Salam, Pax, Mir, Amani, Paz!” (Agnese Ginocchio- testimonial per la Pace. Presidente “Movimento per la Pace la la Salvaguardia del Creato III Millennio prov. Caserta, regione Campania” 31 Dicembre 2013)