MAGLIOCCA HA VINTO COME TRUMP
Magliocca ha vinto come Trump, completamente da solo contro tutti, apparati di partiti compresi e contro il suo stesso partito inesistente e fuggevole verso il Pd con i soliti venduti ad incominciare da Ventre, grande ex di Forza Italia, passato con Marino. Forse grazie proprio all’accoppiata Marino – Ventre ha potuto vincere. Da registrare grossa caduta di stile da parte di Marino, che dopo la sonora sconfitta personale poteva tacere invece di attaccare Magliocca e tutto il Pd. Marino fa ancora finta di non capire che tutto il Pd casertano, che ha vinto 13 seggi su 16, non lo ha voluto votare. Lo hanno lottato perché ha rovinato il Pd e la città di Caserta per fare il presidente della Provincia per poi diventare parlamentare imposto da Renzi.
Non lo hanno votato nemmeno i consiglieri intrallazzatori ai quali ha dato tutto a danno del Pd. Addirittura uno di questi, pur avendo avuto tanto, non lo ha votato giustificandosi anche sui giornali di aver sbagliato a votare. Marino ha perso come Sindaco e come politicante mentre tutto il Pd ha vinto così come Magliocca, che ha vinto da solo e senza mezzi mentre ha perso Forza Italia. I tre seggi ricevuti sono frutto di Magliocca, non dell’inesistente Forza Italia o di Berlusconi, che a Napoli si è subito appropriato della vittoria di Magliocca, vantandosene personalmente.
Invece di fare il pagliaccio nel napoletano ed andare al matrimonio della sorella di Pascale, poteva fare una puntatina nel casertano pro Magliocca. È stato meglio così altrimenti Magliocca non avrebbe vinto. Ora il millantatore in politica da 25 anni deve pensare a piazzare in parlamento le varie Pascale, Rossi, Brambilla, Di Girolamo, Polverini senza voto e solo perché quando blaterano usano nominare Berlusconi continuamente, come fa l’altro senza voto, il grande Brunetta.
Renzi grazie a Marino col suo portaborse De Michele, Picierno, Capacchione, Sgambato ha ricevuto una grossa mazzata, perdendo le elezioni a Caserta, ove ha stravinto il Pd delle persone per bene anti Renzi e Marino. Allo stesso modo, Berlusconi ha avuto una grossa batosta perché ha vinto Magliocca non il partito che esiste solo sulla carta oppure a casa di qualche squallido personaggio senza voti.
Ora incominceranno i guai per Marino anche in considerazione che tutta la città completamente da lui trascurata lo ha ripudiato come anche tutto il Pd casertano non lo vuole tanto che nei 13 seggi alla Provincia non è riuscito con la sua semilista a piazzare neanche uno dei suoi. Anche qui i suoi casertani candidati sono stati bocciati.
Guai anche con Magliocca, costretto ad operare col Consiglio contrario, per salvare la Provincia completamente distrutta dai vari ex presidenti Ventre e Zinzi i quali hanno pensato solo a servirsene per fatti propri e per piazzare bene i loro familiari.